Adozioni: coppia sarda bloccata in Costa d’Avorio

Da un mese una famiglia sarda che ha appena adottato una bimba liberiana di 8 anni è bloccata in un hotel della Costa d’Avorio perché l’ambasciata italiana non concede il visto di ingresso e non consente quindi il loro rientro in Italia con la piccola che sarebbe cugina della madre adottiva (l’ambasciata competente per la Liberia è infatti situata ad Abidjan, capitale della Costa d’Avorio).

Il deputato del Pdl Mauro Pili ha rivolto un’interrogazione urgente al ministro degli Esteri Franco Frattini, segnalando il caso che coinvolge il Sig. Alessandro Giovanni Deidda, di Serramanna (Cagliari) e sua moglie, avente la doppia cittadinanza italiana e liberiana. “L’ambasciata italiana a Abidjan non intende rilasciare il visto d’ingresso in Italia della bambina, in quanto non sarebbe stata adottata tramite le associazioni riconosciute in Italia”, si legge nell’interrogazione, “procedura che non e’ stata seguita, in quanto la cittadinanza liberiana della madre adottiva ha consentito l’adozione nazionale liberiana”.

“Le vicende che impediscono la definizione positiva dell’adozione rischiano di provocare un grave danno alla famiglia Deidda, che ha già sopportato un vero e proprio calvario burocratico”, riferisce il deputato, sollecitando un intervento urgente del ministero per risolvere i problemi che ostacolano il rilascio dell’autorizzazione e suggerendo “un immediato sostegno alla famiglia da parte dell’ambasciata italiana in Costa d’Avorio”.

La Costa d’Avorio non è parte della Convenzione dell’Aia del 1993 sulla protezione dei minori e la cooperazione in materia di adozione internazionale. Tuttavia, se fosse confermato che il provvedimento dell’autorità competente straniera è una vera e propria adozione e se gli adottanti (al di là della nazionalità) sono effettivamente residenti in Italia, avrebbero dovuto procedere rivolgendosi all’Autorità centrale italiana (Commissione per le adozioni internazionali) che deve approvare l’adozione di ogni minore straniero secondo la Convenzione che è vincolante per l’Italia.