Adozioni: cresce il numero di famiglie che accolgono bambini sieropositivi

Il numero di bambini affetti da HIV, adottati nel corso degli ultimi due anni negli Usa, è aumentato. Lo sviluppo di nuovi farmaci molto efficaci ha trasformato l’HIV da una condanna a morte ad una condizione cronica.

Questa nuova tendenza fa emergere tutta una serie di questioni delicate che le famiglie adottive si trovano a dover affrontare. I bambini arrivano da situazioni di grave disagio, in cui la loro malattia, o è ignorata (da loro stessi), o è trattata come un male incurabile. Quando arrivano in famiglia bisogna capire come renderli coscienti del loro stato di salute e aiutarli ad affrontare la loro nuova vita.

Il compito immediato per i genitori potrebbe essere quello di convincere un bambino a prendere quotidianamente diversi farmaci dal cattivo sapore. Nel lungo periodo, ci sono scelte difficili da fare sulle cose da raccontare a quel bambino e alla comunità circostante.
Nonostante ciò sta aumentando il numero di genitori statunitensi che scelgono adozioni di bambini sieropositivi, o le considerano seriamente.

La maggior parte degli orfani viene da Paesi stranieri dove hanno affrontato l’abbandono e il rischio di morte precoce.

Le madri e i padri che già sono a contatto con figli adottivi sieropositivi, raccontano di ribellioni molto forti, di bambini e bambine che durante l’adolescenza si rifiutano di assumere le medicine, che devono essere educati ad una sessualità consapevole fin dalla più giovane età e che vanno rassicurati ogni giorno sulla propria identità. Una scelta che ovviamente deve esser portata avanti a testa alta con tutti: i vicini, gli amici, la scuola, in modo che i piccoli non subiscano mai discriminazioni.

Una scelta davvero coraggiosa e in contro tendenza, che mostra come la conoscenza sia la miglior cura e la miglior possibilità che si possa dare a chi vive con addosso l’etichetta di “diverso”.

“Questi ragazzi sono stati, per molti versi, i lebbrosi di oggi”, ha detto Margaret Fleming, un’americana di Chicago di 74 anni, che ha adottato nove bambini compresi tre sieropositivi.
L’ignoranza ed i pregiudizi legati al virus HIV non sono scomparsi negli Stati Uniti. Ma lo stigma è in costante diminuzione.

Sui forum e sui siti Internet, i genitori che hanno adottato bambini sieropositivi stanno offrendo consigli e incoraggiamento a coloro che potrebbero seguire questo esempio.
Nel mese di febbraio, la più grande agenzia di adozione degli Stati Uniti – ha presentato un pacchetto didattico dettagliato circa le adozioni caratterizzate da questa malattia, per aiutare il numero crescente di genitori interessati a prendere decisioni.

(Fonte: CBSnews.com)