Adozioni, Giovanardi: a gennaio incontro Italia-Romania sul futuro dei bambini rumeni

Centro Speranza MoldaviaLa sfida lanciata dal presidente dell’Ufficio adozioni rumeno Bogdan Panait per una revisione della legge sull’adozione sta prendendo forma. A gennaio 2010 si terrà a Roma l’incontro bilaterale tra Italia e Romania per convincere Bucarest a togliere il blocco alle adozioni internazionali applicato dal governo di Bucarest con la moratoria del 2001.

Lo ha annunciato il sottosegretario alla presidenza del Consiglio con delega alle politiche per la famiglia, Carlo Giovanardi, parlandone con il segretario di Stato responsabile dell’ufficio rumeno per le adozioni Bodgan Panait, a margine della Conferenza di Strasburgo tenutasi al Parlamento Europeo lo scorso 1° dicembre 2009.

Al centro dell’incontro fissato per gennaio, si legge da un lancio ANSA, sarà la “forte pressione che l’Italia vuole svolgere verso la Romania dopo che quest’ultima ha chiuso la porta alle adozioni internazionali quando é entrata a far parte dell’Unione Europea”. Una posizione, quella rumena, che il governo italiano critica fortemente, ha sottolineato Giovanardi.

Il Sottosegretario ha illustrato a Panait il caso di una bambina rumena, già adottata in Italia, la cui sorellina sordomuta è in un istituto in Romania. “Il governo rumeno – ha detto Giovanardi – non consente neppure a questa bambina il ricongiungimento con la sorella già adottata in Italia, qualcosa che riteniamo inaccettabile”.