Adozioni in Romania: il Parlamento Europeo discute la petizione per la riapertura

invisibiliIn un momento in cui gli eurodeputati rumeni sembrano voler riaffermare ad ogni costo la chiusura delle adozioni internazionali in Romania, si apre lunedì 22 marzo una seduta presso la Commissione Petizioni del Parlamento Europeo per discutere della petizione presentata da Ai.Bi. per la riapertura delle frontiere con l’adozione internazionale.

Oggi sono oltre 80mila i minori fuori famiglia nel Paese, che rischiano di rimanere per sempre lontani da un nucleo familiare in quanto l’adozione nazionale non è sviluppata e al posto dell’affido familiare il governo ha incentivato il sistema delle assistenti maternali (professioniste che assistono i bambini a fronte di un cospicuo assegno mensile).

Numerosi gli europarlamentari che hanno presentato interrogazioni scritte e hanno fatto ricorso agli strumenti previsti dalla istituzioni europee per spingere l’UE a prendere una posizione nei confronti del governo rumeno. Nelle ultime sette settimane sono stata inviate quattro interrogazioni per un intervento sulla drammatica condizione dei minori abbandonanti rumeni (Sajjad Karim, Catherine Stihler, Charles Tannock, Cristiana Muscardini), tra loro nemmeno un eurodeputato di Bucarest; al contrario i rumeni hanno mostrato un atteggiamento di chiusura al dialogo sulla questione.

Il presidente di Ai.Bi. Marco Griffini, che è stato il primo firmatario della petizione promossa dall’associazione, è stato invitato all’audizione di lunedì 22 marzo.

Con una nota ufficiale il Parlamento Europeo aveva comunicato che la petizione di Ai.Bi. era stata valutata idonea a un primo esame formale e aveva specificato che la materia rientrava tra le competenza dell’Unione Europea. La Commissione Petizione aveva quindi chiesto un parere tecnico alla Commissione Europea, nel quale è stata considerata la possibilità per il Parlamento Europeo di indirizzare a Bucarest una risoluzione per sollecitare la Romania a seguire le Raccomandazioni del Comitato ONU in materia di Adozione.