Adozioni in Russia: Mosca chiede accordi con i Paesi che adottano

BielorussiaLa Federazione Russa farà adottare orfani e bambini abbandonati russi solo con i Paesi stranieri che avranno firmato un accordo bilaterale in materia di adozioni con Mosca. Lo comunica l’agenzia di informazione russa VestiRu.

La notizia è stata data dal responsabile del Governo per i diritti dei minori Pavel Astakhov nell’ambito di un incontro che si è svolto ieri presso il Ministero degli Esteri a Mosca. La nuova linea politica è stata definita dopo il recente episodio di Artyom, il bimbo russo “restituito” come un pacco postale dalla mamma adottiva americana alle autorità di Mosca. Sull’onda dell’indignazione i rappresentanti del governo russo in un primo momento avevano pensato di sospendere le adozioni con gli Stati Uniti, poi è arrivata la decisione di realizzare adozioni internazionali solo con i Paesi stranieri che firmeranno un accordo bilaterale con il governo russo.

Abbiamo discusso sulla necessità di raggiungere un accordo bilaterale non solo con gli Stati Uniti, ma anche con gli altri Paesi con cui la Russia conclude tante adozioni internazionali. Favorevoli in tal senso Regno Unito, Irlanda, Finlandia, Germania e Francia. Se i paesi con cui collaboriamo rifiuteranno di realizzare accordi precisi di collaborazione, si interromperanno le adozioni” ha dichiarato Astakhov nel corso dell’incontro.”

L’Italia è stata la prima a raggiungere un accordo bilaterale con la Federazione Russa, entrato in vigore con la legge federale del 9 Novembre 2009 nr.258-FZ (“Sulla ratifica dell`accordo tra la Federazione Russa e la Repubblica italiana nella sfera delle adozioni internazionali”). Mosca ha definito “storico” l’accordo firmato tra Federazione Russa e Italia in materia di adozioni internazionali. Le autorità russe hanno evidenziato anche l’importanza dell’accordo per garantire la sussidiarietà dell’adozione internazionale.