Adozioni internazionali, complicate e costose

Le adozioni internazionali sono in cattive acque, lo dice l’aritmetica: i decreti di Idoneità emessi dai tribunali per i minorenni nel 2011 sono stati 3.179 rispetto i 6.273 del 2006 (dati Commissione adozioni internazionali). Le cause sono strettamente connesse a un iter che seleziona con severità e intransigenza, anziché invogliare e seguire le coppie che bramano di realizzare il sogno della loro vita.

Gli attuali tempi per l’adozione internazionale sono biblici, complessi e comportano costi elevati, a volte proibitivi per molte coppie. Bene ha fatto Marco Griffini, il presidente di Ai.Bi. Associazione Amici dei Bambini, a insorgere, proponendo l’immediata modifica della Legge 184/1983 e successive modifiche: riforma culturale dalla «selezione all’accompagnamento» delle coppie; procedure più snelle; riduzione dei costi e gratuità dell’adozione internazionale.

L’insieme di queste misure consentirà di superare l’attuale fase di stallo delle adozioni. Non dimentichiamoci che le culle italiane sono sempre più vuote. Il calo demografico è una

pesante realtà , siamo ai livelli più bassi al mondo.

(Da Il Giornale, Franco Petraglia, 26 maggio 2012)