Adozioni Internazionali: l’UNICEF spinge il Ghana verso la ratifica della convenzione dell’Aja entro giugno 2013

ghana350Secondo l’ultimo report dell’Unicef Ghana, e la Relazione sul workshop “Linee Guida per le Adozioni Internazionali in Ghana” svoltosi nel settembre 2012, urge la formulazione di una legge che disciplini le adozioni internazionali nel Paese, affinché il processo adottivo possa essere regolamentato e controllato.

Ed è per questo che nei prossimi due anni Unicef sarà impegnato in un intenso lavoro di riforma per garantire la protezione dei minori nel paese africano. La ONG delll’ONU ha già incontrato il locale Ministro del Genere, Infanzia e Protezione Sociale, che pare si sia dimostrato interessato perché l’iter legislativo vada avanti e si attui al più presto.

Dal workshop si è stabilito di arrivare alla ratifica della Convenzione dell’Aja per la metà del 2013, passo fondamentale per prevenire i problemi di traffico, vendita e/o rapimento di minori, per i quali la legge locale prevede ad oggi un minimo di 5 anni di prigione.

Si auspica che il sistema delle adozioni internazionali sia non solo più pulito, ma che anche le altre soluzioni di tipo famigliare per i minori abbandonati (affidamento/adozione nazionale) siano messe in pratica.

Poiché il Ghana è uno tra i paesi africani dove l’adozione internazionale è abbastanza diffusa, il Dipartimento degli Affari Sociali (DSW) sta pensando di creare una Autorità Centrale che possa configurarsi all’interno del Ministero del Genere, Infanzia e Protezione Sociale e che dovrebbe essere operativa prima della ratifica della

Per raggiungere questo obiettivo, la direttrice del Programma di Protezione dell’Infanzia Unicef Ghana, Johanna Eriksson, ha dichiarato indispensabile una forte sinergia da parte di tutte leforze coinvolte: Ministeri, Dipartimenti Regionali, forze di Polizia e soprattutto  i tre  enti accreditati coinvolti – Ai.Bi., l’americana Bethany Christian Agency, e la svedese AdoptionCentrum. Questi devono collaborare e condividere le informazioni necessarie per accelerare le procedure di adozione in modo più efficace.

Anche il Dipartimento del Social Welfare (DSW) di Ho, con il suo neo eletto direttore regionale Tackie, si è dimostrato fortemente interessato a collaborare, ritenendo questa strada l’unica percorribile, seppur lunga, per migliorare la situazione delle adozioni in Ghana e per aiutare i piccoli orfani.

Una delle proposte più interessanti è quella di coinvolgere le ambasciate nel processo di semplificazione delle procedure per le adozioni, anche perché i documenti dovranno necessariamente passare da lì. L’ambasciata statunitense si è da subito dimostrata disponibile al monitoraggio, e si capisce perché, visto che l’America è il paese che riceve la maggior parte dei bambini ghaniani: 99 adozioni nel 2010, 117 adozioni nel 2011.