Adozioni: la gioia della prima Pasqua con mio figlio!

“Questa sarà la prima Pasqua insieme a Nikita, sarà del tutto speciale perché la trascorreremo insieme a nostro figlio”. L’augurio di buona Pasqua arriva da Gianni, il papà del piccolo Nikita, da qualche settimana rientrato in Italia con il figlio (4 anni) e la moglie.

Ci racconta la storia di adozione il neo-papà:

Come è iniziata la vostra storia di adozione?
Tutto era chiaro fin dal principio. Ancora prima di sposarci sapevamo che avremmo adottato.
Non potevamo avere figli per problemi di salute, ma volevamo allargare la nostra famiglia e donare il nostro amore ad un bambino.
Dopo il matrimonio, abbiamo atteso tre anni (come richiesto dalla legge), prima di poter finalmente iniziare il cammino dell’adozione internazionale.

Come avete reagito al momento dell’abbinamento?
L’abbinamento è andato abbastanza bene. Sapevamo che il bambino che era stato selezionato per noi aveva qualche patologia, nonostante ciò abbiamo deciso di partire per la Russia per conoscerlo e per poter concordare delle visite specialistiche in loco. Volevamo capire a cosa stavamo andando incontro, volevamo conoscere nostro figlio.

Come è andato il momento del primo incontro?
Il primo incontro è stato davvero inaspettato. Eh sì…proprio non pensavamo andasse così.
Siamo entrati nell’istituto in cui si trovava Nikita e come da accordi precedenti ci aspettavamo di incontrare subito la direttrice che avrebbe dovuto darci lettura di tutte le procedure necessarie in questi casi.
Invitati ad accomodarci in una piccola stanza vicino all’ingresso, mentre eravamo in attesa della direttrice, la nostra sorpresa è stata grande… ci siamo trovati subito di fronte a Nikita che senza troppo indugiare è corso verso di me, abbracciandomi e stringendomi forte, forte. E’ stato un bellissimo impatto, il bambino si è subito legato a noi. Abbiamo capito che sarebbe stato nostro figlio.

Come è proseguita la vostra storia di adozione?
Dopo quell’incontro così inaspettato siamo rientrati in Italia. Abbiamo poi dovuto aspettare 9 mesi prima di tornare per la seconda volta in Russia da Nikita. Sono stati mesi di attesa, in cui abbiamo dovuto far fronte alle molte, troppe, pratiche burocratiche prima di incontrare nuovamente nostro figlio.
Abbiamo poi effettuato un terzo viaggio in Russia, durante il quale siamo stati per tre settimane con nostro figlio. E’ stato importante, abbiamo avuto la possibilità di conoscerci….

Come trascorrete la Pasqua?
Questa sarà la prima Pasqua insieme a Nikita, sarà del tutto speciale perché la trascorreremo insieme a nostro figlio. Mi auguro che il tempo sia bello, stiamo pensando di passere insieme a lui alcuni giorni nei pressi del Lago di Garda. Sarà davvero bello.

Se volesse lasciare un messaggio alle coppie adottive cosa direbbe?
Pazienza. Abbiate pazienza! L’attesa in alcuni momenti può essere molto pesante e difficile da sopportare, ma quando finisce viene tutto ripagato dalla gioia di un figlio.