Adozioni troppo difficili, complesse e lunghe: Terre des Hommes chiude le attività.

addoÈ davvero allarmante che un’illustre Organizzazione Non Governativa come Terre des Hommes sia stata anch’essa vittima, dopo più di 50 anni di operosità, della crisi nel campo delle adozioni internazionali, settore che aveva contribuito a renderne il nome rinomato, ma che purtroppo TDH Svizzera ha dovuto chiudere.

E dire che questo lungo e complesso percorso era iniziato proprio per volere del fondatore, Edmond Kaiser, che negli anni ‘60 cercava disperatamente famiglie per i bambini che già erano idonei all’adozione.

La cessata attività delle adozioni internazionali di una ong come TDH conferma in termini molto preoccupanti, il trend negativo che negli ultimi tempi ha investito questo settore. Questa crisi si sta ripercuotendo in diversi paesi e per motivi ormai noti.

Quali sono i motivi che hanno spinto l’ONG internazionale alla decisone di chiudere le Adozioni Internazionali?

Sentiamo per bocca di Marlène Hofstetter, responsabile del settore Adozioni Internazionali di TDH, le cause di questa grave crisi che ha colpito questa attività, in un’intervista rilasciata a Mise au Point, di RTS (Radio Televisione Svizzera): “Innanzitutto la complessità e la lunghezza degli iter adottivi, seguite poi dal fatto che i requisiti per le coppie adottanti sono diventati nel tempo molto più rigorosi rispetto a prima. Inoltre, il numero delle richieste di adozioni è diminuito significativamente e il profilo dei bambini è sempre più lontano dalle aspettative delle future coppie.

In questa analisi vanno altresì considerati anche i notevoli cambiamenti strutturali di alcuni paesi – come l’India – che non permettono più alle associazioni di assumersi determinate responsabilità verso i minori e nei confronti delle famiglie adottive”.

Questi e altri motivi hanno causato il graduale declino delle adozioni internazionali tanto nel Nord America quanto in Europa. Solo negli Stati Uniti, per esempio, si è passati da 24.000 bambini adottati nel 2004 ad appena 9.300 nel 2011. La tendenza è quella di mantenere il minore nella sua famiglia biologica, o di farlo adottare da una famiglia del suo stesso paese.

In questo desolante scenario, Terre des Hommes ha deciso di non essere più un intermediario per le adozioni ma di continuare comunque ad aiutare quegli adulti adottati da bambini a cercare, nel caso lo volessero, le proprie radici biologiche.

Contemporaneamente TDH proseguirà nella sede in Svizzera, così come in quelle estere, a combattere perché le adozioni siano etiche e trasparenti nel rispetto del miglior interesse del minore, premendo il governo per la valorizzazione e il perfezionamento delle leggi e delle procedure nell’ambito delle adozioni internazionali.

È quanto mai più urgente, oggi più che mai, procedere con la riforma della legge per le adozioni internazionali, per snellire l’iter burocratico e renderlo meno gravoso per le famiglie di buona volontà che abbiano intenzione di accogliere dei minori abbandonati.

 Firma anche tu per una nuova legge sulle adozioni internazionali!

 

Fonte: tdh.ch