Aiuto! Il mio compagno di classe è risultato positivo: ora che si fa?

Nonostante vaccini e precauzioni, i casi di Covid tra gli studenti non mancheranno. Anzi, a Bolzano già si sono verificati. Vediamo qual è il nuovo protocollo che scatta in caso di positività

Nessuno si illudeva che sarebbe stato diverso. Certo, qualche giorno in più di tregua, magari sì, ma che qualche studente risultasse positivo al Covid era solo questione di tempo. E, infatti, nella Provincia di Bolzano, dove la scuola ha ripreso già il 6 settembre, 8 classi sono già finite in quarantena.
Una quarantena che, però, è diversa da quella dello scorso anno, proprio perché i vaccini permettono di accorciare i tempi di isolamento.

Il nuovo protocollo quarantena in caso di positività a scuola

Inizialmente, alla scoperta di un nuovo caso di positività, nulla cambia rispetto a quanto accadeva sul finire dello scorso anno scolastico, con l’attivazione della procedura che prevede l’allontanamento dalla struttura scolastica del soggetto infetto e il via dell’attività di contact tracing da parte della ASL competente: i cosiddetti “contatti stretti”, come i compagni di classe, saranno tenuti a osservare la quarantena; i contatti a basso rischio no, vaccinati o non vaccinati che siano.
La differenza scatta proprio nel momento della quarantena: i soggetti vaccinati da più di 15 giorni, infatti, potranno osservare un periodo di isolamento di almeno 7 giorni dall’ultima esposizione al caso. Al termine, sono tenuti a effettuare un tampone molecolare o antigenico per poter tornare in classe (chiaramente se il risultato è negativo). Il ministero ha chiarito in una delle FAQ che “qualora non fosse possibile eseguire un test molecolare o antigenico tra il settimo e il quattordicesimo giorno, si può valutare di concludere il periodo di quarantena dopo almeno 14 giorni dall’ultima esposizione al caso, anche in assenza di esame diagnostico molecolare o antigenico“.
Per i non vaccinati, invece, la quarantena deve essere di almeno 10 giorni, sempre con un tampone negativo al termine. Anche in questo caso la quarantena ha comunque fine dopo 14 giorni di isolamento, anche senza tampone.

La DAD solo per le classi dove c’è un positivo

Va da sé che, in caso di positività, la scuola sarà tenuta ad attivare la DAD, inizialmente per tutta la classe e, successivamente, quando i vaccinati potranno iniziare a tornare in aula, in modalità mista per consentire anche ai non vaccinati di seguire le lezioni.
Da ricordare che, in genere, i docenti che hanno rispettato tutte le misure di sicurezza anti-covid come mascherina e distanziamento, non sono considerati contatti stretti di un alunno positivo. Sono tenuti però a effettuare un test molecolare, anche se nell’attesa dell’esito possono comunque recarsi al lavoro.
L’impegno più volte ribadito anche dal Ministro, comunque, è quello di procedere nella maniera più puntuale possibile, ricorrendo alla DAD unicamente nelle classi in cui si verificano i casi di positività e non più in maniera generalizzata.