Al via l’organizzazione del Family Day: serve la tua partecipazione

family dayI diritti dei bambini non hanno prezzo. Soprattutto quando si tratta di uno dei diritti fondamentali dei più piccoli: quello ad avere una mamma e un papà veri. Per questo, il comitato “Difendiamo i nostri figli” lancia un appello a tutti coloro che hanno a cuore il destino della famiglia nel nostro Paese e nella nostra società. In vista del Family Day, la grande manifestazione prevista per sabato 30 gennaio a Roma, il comitato organizzatore chiede un contributo, “piccolo o grande che sia”, per poter affrontare in piena autonomia i costi vivi dell’evento.

Il Family Day, infatti, è una manifestazione che si auto-finanzia. Il comitato “Difendiamo i nostri figli”, che organizza e promuove l’appuntamento di fine gennaio, è apartitico e non riceve sovvenzioni o finanziamenti da alcuno. “Le spese per sostenere il grande evento saranno ingenti – scrive il comitato in un suo comunicato -, ma non intendiamo in nessun modo perdere la nostra libertà in cambio di denaro. Dovremo pertanto procedere ad autofinanziare l’intero evento, come già accaduto per il 20 giugno scorso”. In quella data, infatti, si svolse il secondo Family Day della storia dopo quello del 2007 e portò in piazza almeno un milione di persone intenzionate a dire “no” al sacrificio dei diritti dei bambini a favore di quelli, presunti, degli adulti.

Il 30 gennaio a Roma, centinaia di migliaia di persone torneranno nelle strade per amore della famiglia, dei figli e della società del nostro Paese. Una manifestazione che il presidente della Conferenza Episcopale Italiana, Sua Eminenza cardinale Angelo Bagnasco, ha definito “necessaria” e alla quale parteciperanno anche le famiglie adottive e affidatarie di Amici dei Bambini e La Pietra Scartata.

Quella promossa da “Difendiamo i nostri figli” è l’unica raccolta di denaro organizzata dal comitato e finalizzata a coprire i costi della manifestazione. “Nessun evento sarà sprecato – assicura il comitato – e tutto sarà speso per la buona riuscita di questo storico evento”.

 

Per maggiori informazioni, scarica il comunicato del comitato “Difendiamo i nostri figli”.