Arnoletti (CIFA): oggi manca una strategia tra enti e CAI

palazzo-chigi1Continuano ad arrivare le reazioni dagli enti autorizzati dopo le dichiarazioni della direttrice dell’ARAI Annamaria Colella sulla necessità di ritrovare un momento di dialogo e confronto tra Commissione per le Adozioni Internazionali (CAI) ed enti autorizzati.

Gianfranco Arnoletti, presidente dell’ente CIFA che ha da poco “compiuto” 30 anni di attività, ha dichiarato: “I Tavoli di lavoro erano uno dei pochi strumenti che permettevano di garantire un confronto di tipo strategico tra enti e CAI. Se il sistema Italia intende crescere vanno sciolti quelli che sono i problemi a monte grazie a un dibattito tra gli attori principali.

E ancora: “Non possiamo riflettere solo su quelli che sono i numeri dell’adozione internazionale, sarebbe un discorso fine a se stesso; se è vero che siamo secondi solo agli Stati Uniti per le adozioni concluse, è altrettanto vero che dobbiamo risolvere aspetti cruciali come i costi troppo alti delle adozioni internazionali o una formazione di qualità per favorire l’accoglienza di bambini non più piccolissimi o con fratelli al seguito che oltretutto oggi rappresentano la maggior parte dei bambini adottabili.”

Arnoletti ha concluso con una proposta concreta: “Incentivare e sostenere gli enti che investono sulla formazione e l’accompagnamento delle coppie adottive. Non esistono bambini del “Mulino Bianco”, ci sono solo bambini speciali che hanno bisogno di genitori altrettanto speciali.”