Assegno di maternità 2022: fino a 354 euro per 5 mesi

Nonostante l’avvento dell’Assegno Unico, è stata confermata la misura dell’Assegno di maternità per madri lavoratrici atipiche e discontinue. L’importo massimo per il 2022 è di 1.773,65

L’Assegno Unico Universale per i figli a carico ha ricompreso in sé quasi tutte le misure a sostegno della famiglia attive fino a febbraio 2022. Tra quelle rimaste in essere c’è l’assegno di maternità dei comuni, i cui importi sono stati recentemente rivisti dall’INPS.

Assegno di maternità 2022: a chi spetta

Questa misura è riconosciuta alle lavoratrici e i lavoratori atipici e discontinui (quindi che non percepiscono trattamenti economici e previdenziali riconosciuti per l’astensione obbligatoria di maternità) dopo la nascita di un figlio, ma anche in caso di affido o adozione. Il requisito per poterne usufruire è poter far valere almeno 3 mesi di contribuzione nel periodo compreso tra i 18 e i 9 mesi precedenti la nascita del bambino.
Rispetto al passato è cambiato l’importo disponibile, portato, oggi, a 354,73 euro al mese, per un totale, dunque, di 1.773,65 euro. L’assegno di maternità non è cumulabile con eventuali altre misure percepite, ma qualora l’importo spettante risulti superiore a queste, può essere richiesta la differenza. Il limite ISEE al di sopra del quale non spetta alcun contributo è stato fissato, per il 2022, a 17.747,58 euro.

Assegno di maternità: come richiederlo

Essendo l’assegno una misura comunale, la domanda deve essere inoltrata al proprio comune di residenza, anche se l’importo sarà poi erogato dall’INPS.
L’assegno può spettare anche al padre, qualora il figlio sia stato affidato a lui in maniera esclusiva, oppure se la madre è deceduta, o, ancora, in caso di padre adottante o affidatario preadottivo nei casi di separazione dei coniugi avvenuta durante la procedura di affidamento.