Bambini stregone, Enfants sorcier, Shégués: accuse ignobili che possono segnare per sempre l’infanzia di un bambino nella Repubblica Democratica del Congo. Emarginati dai loro familiari e dall’intera società con l’accusa di essere posseduti dal diavolo, i bambini si vedono costretti a scappare di casa, cercando riparo per le strade delle città.

Qualsiasi bambino può essere accusato di stregoneria. Alcuni genitori accusano i propri figli per le morti di Aids o malaria, per la disoccupazione o per qualsiasi disastro naturale. Cattiva salute, bassa statura, aspetto denutrito, sporcizia, disobbedienza, maleducazione, nervosismo, incontinenza: sono caratteristiche che alcuni predicatori o gli stessi familiari ritengono segnali inequivocabili di stregoneria.

Quando Ai.Bi. è venuta a conoscenza di questa realtà ha deciso di intervenire subito per ridare la speranza a questi bambini e garantire loro un futuro in famiglia. Con la campagna “Magia Nera” l’associazione ha voluto far conoscere un fenomeno così grave ma poco conosciuto. I fondi raccolti dalla campagna serviranno a sostenere oltre 500 adolescenti ospiti di sei Centri di assistenza della capitale e cercare così di restituire a ognuno di loro un’infanzia serena.

Con i nostri progetti cercheremo di restituirgli un’infanzia serena, in attesa che vengano accolti da una famiglia.

Attraverso il sostegno di educatori, medici, psicologi questi bambini potranno imparare a non sentirsi più rifiutati e ghettizzati. Un’attività particolarmente rilevante sarà quella che prevede la realizzazione di laboratori teatrali e di animazione all’interno dei Centri per aiutare i bambini a rielaborare il trauma vissuto sulla loro pelle. Mettendo in scena con l’aiuto di psicologi ed esperti le emozioni vissute, anche quelle più violente, i bambini avranno la possibilità di superare il dolore provato per liberarsene una volta per tutte.

Unisciti a noi, scopri cosa puoi fare per sostenere i bambini stregone del Congo. (link alla sezione).