Bari. Adozioni dimezzate dal 2011 al 2015. E la crisi non risparmia le domande di idoneità

tribunale minorenni targa bis 400 286Mentre a livello nazionale le cifre sulle adozioni internazionali realizzate nel 2014 e nel 2015 restano un mistero, gli unici dati ufficiali arrivano dalle regioni. Dopo Sicilia e Toscana, è la volta della Puglia. Dal Tribunale per i Minorenni di Bari fanno sapere che, nel biennio 2014-2015, sono state portate a termine 365 adozioni nazionali e 139 internazionali. Di queste ultime, 69 risalgono al 2014, secondo quanto riportato dal rapporto del Dipartimento della Giustizia Minorile. Le restanti 70 sono del 2015, per un sostanziale pareggio tra i due anni in fatto di procedure adottive portate a termine.

Nonostante questa sostanziale “tenuta”, però, non si può ignorare il fatto che rispetto agli anni precedenti la realtà delle adozioni internazionali in riva all’Adriatico resta in crisi. Dal 2011, infatti, il crollo è stato costante e repentino: dalle 139 pratiche adottive concluse in quell’anno, si passò alle 80 dell’anno successivo e alle 78 del 2013. Sintomatico della crisi dell’accoglienza adottiva che non risparmia il territorio barese è il fatto che per eguagliare il numero di adozioni internazionali realizzate in un solo anno, il 2011 (139), è stato necessario un intero biennio, il 2014-2015. Dal 2011 al 2015, quindi, le adozioni internazionali portate a termine dal Tribunale per i Minorenni di Bari si sono di fatto dimezzate, in linea con l’andamento nazionale. Ricordiamo infatti che a fronte degli oltre 4mila minori stranieri adottati da coppie italiane nel 2011, le proiezioni relative al 2015, effettuate sulla base dei dati pubblicati da alcuni dei principali Enti Autorizzati, parlano di circa 2mila bambini accolti. Dati che, ripetiamo, non possono dirsi ufficiali vista la mancata pubblicazione del rapporto statistico annuale da parte della Commissione Adozioni Internazionali sia per il 2014 che per il 2015.

Ma il calo purtroppo non si ferma qui. In diminuzione sono state anche le richieste di adozione internazionale. In questo caso le ultime informazioni disponibili, fornite ancora dal Dipartimento di Giustizia Minorile, risalgono al 2014, quando le coppie richiedenti furono 138. Poco inferiori alle 142 nel 2013, ma quasi un terzo in meno rispetto al 2012, quando le domande presentate al Tribunale barese furono 200.

In difficoltà è anche la realtà dell’affido. Ne ha parlato il presidente del Tribunale, Riccardo Greco. “Si fa fatica a trovare famiglie affidatarie – ha spiegato – in quanto esiste un coinvolgimento affettivo ed emotivo molto grande per un’esperienza come l’affido che è temporanea. Il tempo è il nostro grande nemico – ha sottolineato -: bisogna essere rapidissimi perché le procedure spesso sono lente nel definire adottabile un minore e, nel frattempo, si inserisce una serie di variabili che portano il minore in aree a rischio dal punto di vista psicologico”. “La questione è sotto osservazione – assicura l’assessore comunale al Welfare Francesca Bottalico -: bisogna potenziare il servizio di attenzione e sorveglianza sui minori e sulle famiglie a rischio da parte della scuola e degli assistenti sociali che spesso sono sottodimensionati rispetto alle reali esigenze del territorio”.

 

Fonte: Gazzetta del Mezzogiorno, Dipartimento Giustizia Minorile