Grazie alla generosità di ICAM, dei tantissimi donatori di Ai.Bi. (e naturalmente della befana) i bambini delle case famiglia e delle comunità familiare di Ai.Bi. hanno vissuto un momento di gioia e di festa trovando tante calze piene di dolci

È stata una sorpresa non del tutto inaspettata (perché, ovunque e in qualsiasi situazione, un bambino un po’ ci spera sempre che arrivi la Befana…) ma pur sempre molto gradita quella che ha accolto i bambini delle comunità mamma – bambino di Ai.Bi. la mattina del 6 gennaio. Quando tutti si sono svegliati, appese al caminetto, costruito dagli stessi bambini, con colori, cartoni e tanta fantasia, hanno trovato diverse calze piene di dolci e caramelle. L’entusiasmo è subito schizzato alle stelle, così come la corsa a rovesciare il contenuto delle calze e scartare i dolcetti all’interno.

La Befana arriva anche in montagna, dove si trovava la comunità familiare di Ai.Bi.

Scena analoga, con qualche variante, per la comunità familiare di Ai.Bi. che si trovava in vacanza in montagna. Qui, complice è stata la padrona di casa che, dopo pranzo, è arrivata dai bambini raccontando di aver ricevuto la visita, quella stessa mattina, di una strana signora che chiedeva di loro.
Di fronte agli sguardi stupiti dei bambini, la donna ha aggiunto: “Era una signora vecchia – vecchia, con il naso storto e i brufoli. Ma ha lasciato delle cose per voi. La conoscete?”
A quel punto, vinto lo smarrimento iniziale, uno dei bambini più grandi ha domandato: “Questa signora aveva anche il cappello e la sottana?”
“Certo – è stata la risposta. Sapete chi è?”
Questa volta la risposta è stata unanime: “La befana!”. E così, anche in questo caso, è partita la corsa verso le calze e lo “scartamento” dei dolcetti.
Un bel momento di gioia vissuto da tutti i bambini grazie, oltre che, naturalmente, alla befana… alla generosità di tanti donatori che hanno partecipato all’iniziativa e al fondamentale aiuto di ICAM, l’azienda già al fianco di Ai.Bi. con l’iniziativa Uovo Sospeso realizzata nel 2021 e ’22.