Belletti: «Il Presidente del Forum Famiglie come Ministro? No, grazie»

Pubblichiamo quanto Francesco Belletti, presidente del Forum delle Associazioni Familiari, ha dichiarato in replica alla proposta di Ai.Bi. di presentare la candidatura di un Ministro della Famiglia, scegliendolo dal seno del Forum stesso, per porre rimedio diretto alla recessione iniziando dalle famiglie.

Il vibrante comunicato stampa di Ai.Bi. Associazione Amici dei Bambini del 23 maggio merita dal Forum delle Associazioni Familiari una particolare attenzione, che vada al di là della pur legittima nota polemica e personalistica che lo caratterizza. Da Presidente nazionale del Forum delle Associazioni Familiari, cui Ai.Bi. aderisce e che da sempre Ai.Bi. candida alla guida di un dipartimento/ministero, mi sento in dovere di precisare almeno tre punti:

tono e richieste corrispondono allo stato d’animo dell’intero Paese, e soprattutto delle famiglie e dei genitori, come è emerso anche dal sito del Forum, in questi pochi giorni di maggio, nel raccogliere i commenti del popolo del Forum sul nodo dell’identità della famiglia oggi.
La strenua resistenza delle famiglie alla perdurante crisi sta ormai raggiungendo un pericoloso punto di rottura. Le famiglie si aspettavano dal “governo dei tecnici” un ascolto e una capacità di lettura della verità della società che i governi “politici” degli scorsi avevano sempre ignorato.
Ma oggi le famiglie si sentono MENO  ascoltate, o non più ascoltate, nelle loro vere ed urgenti esigenze, proprio da quei tecnici che dovevano dare una radicale novità nella guida del Paese. Più ascolto, e dall’ascolto che si generi una radicale inversione di rotta nelle politiche di rigore, sviluppo ed equità, riportando la famiglia al centro dell’agenda del Paese. È per il bene di tutti!

– Sono fermamente convinto che non è tempo di mettere in discussione l’assetto di governo, ma occorre discutere le scelte concrete. È vero che anche questo governo, in triste continuità con i precedenti, non riesce a dare un segnale chiaro per la famiglia, pur avendo operato alcune scelte virtuose, ma “circoscritte”.
Ma oggi il ruolo del Forum delle associazioni familiari deve essere quello di rappresentare e dare voce alle famiglie, chiedendo di cambiare le scelte del governo, non chiedendo posti nel governo! Certo, al governo va chiesto, nuovamente: “ascolto”! E se ci ascoltano, approfitto di questa occasione per ricordare nuovamente che al cuore di ogni manovra di rilancio del Paese, insieme a rigore, messa in ordine dei conti pubblici, spending review, ecc., non può non esserci una decisa riforma fiscale a misura di famiglia.
Su questo attendiamo risposte migliori di quelle finora ricevute. Alleggerire la pressione fiscale in modo mirato sulle giovani famiglie e sulle famiglie con figli è il segnale di cui il Paese ha bisogno: il FattoreFamiglia è lo strumento con cui si può fare da subito. Era nel Piano per la famiglia del 23 giugno 2011: è ancora nel Piano che il ministro Riccardi si è impegnato a portare in Consiglio dei Ministri appena possibile?

– Da ultimo una mia riflessione sulle persone: rinnovo la mia stima, personale e come presidente del Forum, all’impegno di Andrea Riccardi e di Elsa Fornero, che in un drammatico momento di grande difficoltà dell’Italia hanno messo a disposizione del Paese le loro preziose competenze, la loro indiscutibile onestà intellettuale, la loro generosa passione per il bene comune.
Questo non significa essere sempre d’accordo su tutto, o condividere tutte le loro scelte: facciano il loro mestiere, e noi faremo il nostro, di pressione legittima, di rappresentanza, di proposta. Chiedo solo – al ministro Fornero, al ministro Riccardi, ma anche a tutta la compagine governativa – di credere davvero nell’energia, nel coraggio, nelle capacità di ogni famiglia del nostro Paese: ascoltate le loro richieste e le loro proposte, e decidete di conseguenza!

Francesco Belletti
Presidente del Forum delle Associazioni Familiari