Bolivia. La mamma lo ha abbandonato e il papà rifiutato: chi si prenderà cura di Jhuel?

Piccolo e fragile, Jhuel ha solo tre anni e già troppe ferite. Con un’Adozione a Distanza potrai donargli l’infanzia che merita

Jhuel non ha ancora tre anni ma conosce già il rifiuto e l’abbandono.

Il rifiuto e l’abbandono

La sua mamma, alcolizzata, non si è presa cura di lui e dei suoi fratelli, mentre il padre ha rifiutato ogni responsabilità, avendo altri figli da mantenere.
La situazione familiare era così difficile che i bambini sono stati allontanati e accolti in centri di accoglienza diversi. Jhuel, il più piccolo, è arrivato nel giugno del 2024 all’orfanotrofio Niño Jesús, dove vengono accolti bambini fino ai sei anni.

L’infanzia in orfanotrofio

I primi giorni sono stati durissimi: spaesato e solo, piangeva continuamente e si rifiutava di mangiare.
Con il tempo, grazie all’affetto della sua educatrice e al supporto di una psicologa, ha iniziato a sentirsi un po’ più al sicuro. Ma le difficoltà non sono finite.
Jhuel soffre di malnutrizione e, al suo arrivo, presentava una grave parassitosi. Ora è sotto trattamento, ma ha bisogno di cure continue, di cibo nutriente e di un ambiente sereno per crescere.
Con un’Adozione a Distanza, puoi aiutarlo a ricevere tutto questo. Jhuel merita un’infanzia felice, e con il tuo aiuto possiamo regalargliela.

Adotta a distanza un bambino ancora in attesa

Adottare a Distanza è un gesto meraviglioso di vicinanza e sostegno verso un bambino in grave difficoltà familiare. Con 50 euro al mese potrai garantire al minore la possibilità di crescere serenamente e di studiare. Riceverai la sua foto e potrai, se lo desideri, intraprendere con lui uno scambio di corrispondenza, tenendoti informato sui suoi progressi e sulle sue necessità, relazionandoti direttamente con i nostri operatori presenti nel Paese per avere aggiornamenti o, qualora lo desiderassi, inviare pensierini “extra” nei momenti importanti della sua vita, come nel giorno del suo compleanno.
Pensaci. Il tuo aiuto è davvero prezioso.

Quella che vedi in copertina non è la foto reale di Jhuel. Per motivi di privacy non possiamo mostrarla al pubblico. L’immagine è stata generata con l’Intelligenza Artificiale.