Emergenza Abbandono. Bolivia. Eppure c’è chi non festeggia la fine della scuola

Le vacanze estive sono per tanti bambini l’inizio del divertimento. Per quelli in orfanotrofio, invece, diventano il tempo in cui si fa più presente e pesante il pensiero che, loro, una famiglia non ce l’hanno

Un operatore di Ai.Bi. che svolge le sue attività in Bolivia, presso uno degli orfanotrofi con i quali Amici dei Bambini lavora nella periferia della capitale Bogotà, riporta un fatto che fa riflettere! Il racconto è di qualche tempo fa, visto che in Bolivia le stagioni vanno “al contrario” rispetto al nostro emisfero, ma torna di attualità in questi giorni che, per noi, sono di fine anno scolastico: un periodo che ci si immagina sempre come molto allegro per i bambini, vista la fine della scuola, ma che in realtà può essere desolante e traumatico per i bambini che istituzionalizzati.

La fine della scuola: evviva! Ma non del tutto…

In Bolivia, l’anno scolastico finisce il 6 dicembre, in piena estate. Per l’occasione, nel centro di accoglienza Nino Jesus le educatrici hanno organizzato alcune attività ludiche e una bella festa per celebrare l’inizio delle ferie.
Si è deciso di accompagnare questo bel momento con tanta musica, diverse gare competitive nelle quali i bambini si divertono sempre tanto, dimostrazioni di ciò che è stato fatto durante l’anno, mostrando i lavoretti che gli scolari hanno. Insomma, si è pensato proprio a tutto per trascorrere una giornata spensierata godendo di un clima sereno.

Ma non andare a scuola per chi vive in istituto “non è normale”

Perché ai bambini del centro Nino Jesus piace andare a scuola, e quando non possono frequentarla in genere è perché devono affrontare una visita medica, adempiere qualche compito burocratico o, se non capiscono quale sia il motivo, pensano di aver fatto qualcosa di male.
Per questo, le educatrici sentono il dovere di spiegare in anticipo qualsiasi variazione della routine quotidiana, così da non destabilizzare i bimbi che altrimenti affronterebbero con ansia questi giorni “alternativi”, anche se si tratta di una cosa piacevole come le vacanze estive!
Perché il “tempo libero”, che per tutti i bambini che vivono in famiglia è sinonimo di relax e spensieratezza, per i minori che stanno in orfanotrofio significa… rimanere sempre e comunque in orfanotrofio. Però senza l’impegno e il diversivo della scuola, così come senza alcuni dei compagni più fortunati che possono tornare nelle loro case.
Ecco, allora, che gli orfanotrofi cercano sempre di organizzare tante attività che tengano occupati i minori durante le settimane di vacanza: laboratori, giochi, se possibile qualche gita… Tutte iniziative che vengono rese possibili grazie al progetto “Adotta a distanza i bambini di un orfanotrofio in Bolivia”.
In questo modo, anche in orfanotrofio il “tempo libero” può almeno avvicinarsi a essere tale, regalando momenti di gioia e allegria… fino al successivo suono della campanella.

Partecipa al progetto “Sostieni  a distanza i bambini di un orfanotrofio in Bolivia”

Puoi contribuire alle attività promosse da Ai.Bi. Amici dei Bambini con una donazione, cliccando qui.
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