Bolivia. Senza la mia storia, non ho un futuro

Un album di fotografie non è solo una raccolta di immagini. È un insieme di emozioni che permette anche ai bimbi meno fortunati di ricordare i loro momenti felici.

Poche settimane fa, in Bolivia, la psicologa del Centro di Accoglienza José Soria, in coordinamento con il team di Ai. Bi, ha deciso di realizzare alcuni album fotografici che raccontassero i momenti di vita più significativi dei bambini ospiti della struttura, un modo per sedimentare le radici di questi piccolini e regalare loro un prezioso scrigno di ricordi.

Questa settimana è stato il turno della dolce Camila!

Camila è una bambina di 9 anni, ospite fin da piccolina dei centri di accoglienza per minori. Prima al Niño Jesús ed oggi al José Soria.

Quando la psicologa del centro ha comunicato alla bambina che era giunto il momento di lavorare sulla sua storia di vita, Camila era molto emozionata: “Grazie per avermi fotografato. Sono successe cose meravigliose e le avevo dimenticate! – ha esordito la piccolina – grazie soprattutto  per aver messo la foto che ho di quando ero piccola con mio fratello maggiore”.

Un album fotografico, un’album di ricordi

Un album fotografico non è composto solo da una serie di immagini, ma da emozioni e da ricordi.

Per questo per noi di Ai.Bi. è così  importante realizzare questo progetto. Perché anche i bambini soli e abbandonati  possano possedere il racconto di vita.

Ai.Bi. per realizzare questa e molte altre attività a favore dei piccoli ospiti dell’istituto boliviano Josè Soria, si avvale del prezioso aiuto del Sostegno a Distanza.

Permetti ad Ai.Bi. di lavorare ogni giorno al fianco dei bambini più fragili. Con 25 euro, meno di un caffè al giorno, puoi contribuire a tracciare un futuro pieno di speranza per i bimbi meno fortunati.