Nuovo Bonus da 350 Euro per Formazione e Lavoro: ecco i requisiti ma mancano le istruzioni per le domande

Da settembre, l’opportunità di ottenere un supporto economico per la qualificazione e l’occupabilità. Ecco chi sono i beneficiari e come fare domanda

Dal 1° settembre 2023, sarà possibile richiedere il supporto per la formazione e il lavoro, una nuova misura di sostegno al reddito e all’occupabilità che sostituirà il reddito di cittadinanza insieme all’assegno di inclusione.
Si tratta di un bonus di 350 euro al mese per un massimo di 12 mesi, destinato a chi ha un ISEE fino a 6.000 euro e partecipa a progetti di formazione, qualificazione, riqualificazione, orientamento e accompagnamento al lavoro.
Il supporto per la formazione e il lavoro è stato introdotto dal DL n. 48 del 2023 e la sua data di debutto è stata confermata da uno spot TV diffuso dal Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali a partire dal 16 agosto. Tuttavia, per poter presentare domanda all’INPS, servono ancora i decreti attuativi che definiscano nel dettaglio le modalità operative e i requisiti necessari per accedere al bonus.

Chi può richiedere il supporto per la formazione e il lavoro

Il supporto per la formazione e il lavoro è rivolto a chi ha un’età compresa tra 18 e 59 anni e appartiene a un nucleo familiare con un ISEE fino a 6.000 euro. Inoltre, bisogna non poter accedere all’Assegno di inclusione o non essere considerato nella scala di equivalenza.
Per quanto riguarda il patrimonio immobiliare e mobiliare, il possesso di beni durevoli, l’assenza di dimissioni volontarie o l’assenza di misure cautelari o di condanna, valgono le stesse condizioni previste per l’Assegno di inclusione.

Come presentare domanda

Per presentare domanda all’INPS per il supporto per la formazione e il lavoro, bisognerà utilizzare le stesse modalità telematiche previste per l’Assegno di inclusione. La domanda dovrà essere accompagnata dalla sottoscrizione, mediante la piattaforma del Sistema informativo per l’inclusione sociale lavorativa (SIISL), del patto di attivazione digitale.
Il patto di attivazione digitale è un documento in cui il beneficiario si impegna a presentarsi alla convocazione del servizio per il lavoro competente per la stipula del patto di servizio personalizzato. Quest’ultimo prevede l’individuazione di almeno tre agenzie per il lavoro o enti autorizzati all’attività di intermediazione e l’adesione ai servizi al lavoro e ai percorsi formativi previsti dal Programma nazionale per la Garanzia occupabilità dei lavoratori (GOL).
La piattaforma SIISL sarà anche lo strumento attraverso cui ricevere le convocazioni, le offerte di lavoro e i servizi di orientamento e accompagnamento al lavoro.

Quando inizia il supporto

La data prevista per l’inizio del supporto per la formazione e il lavoro è il 1° settembre 2023. Tuttavia, questa data potrebbe slittare se non verranno approvati in tempo i decreti attuativi che regolano la misura. Al momento, infatti, mancano ancora le istruzioni dettagliate per presentare domanda all’INPS e i criteri per verificare i requisiti dei richiedenti.
La Conferenza Unificata, che doveva esprimersi sulle modalità di attuazione del supporto per la formazione e il lavoro, non ha raggiunto un’intesa nella riunione del 7 agosto. Il Governo potrebbe decidere di procedere ugualmente, ma nel frattempo i cittadini interessati al bonus di 350 euro devono attendere ulteriori comunicazioni da parte dell’INPS e del Ministero del Lavoro.