Bonus colonnine domestiche: riaperte le domande per l’incentivo di € 1500

La nuova finestra per l’acquisto e installazione di infrastrutture di ricarica per veicoli elettrici, nasce dall’esigenza di assorbire i fondi ancora disponibili: dei 20 milioni di euro stanziati, solo 6,3 milioni sono stati richiesti nella prima fase. C’è tempo fino al 27 maggio 2025

Da fine aprile è tornato attivo il bonus colonnine domestiche, l’incentivo destinato a favorire la mobilità elettrica nelle abitazioni private. A comunicarlo è stato il Ministero delle Imprese e del Made in Italy, che ha annunciato la riapertura dei termini per la presentazione delle domande, con scadenza fissata al 27 maggio 2025.

Un supporto per l’elettrico

L’agevolazione, introdotta per supportare l’acquisto e l’installazione di infrastrutture di ricarica per veicoli elettrici, riguarda le spese sostenute tra il 1° gennaio e il 31 dicembre 2024. Questa nuova finestra nasce dall’esigenza di assorbire i fondi ancora disponibili: dei 20 milioni di euro stanziati, infatti, solo 6,3 milioni sono stati richiesti nella prima fase, avviata l’8 luglio 2024. In quella occasione erano pervenute 5.319 domande, ma molte altre risultavano ancora in fase di compilazione o valutazione.
Il bonus consiste in un contributo pari all’80% delle spese sostenute, fino a un massimo di 1.500 euro per i privati e di 8.000 euro per le installazioni condominiali. Sono ammesse anche le spese per opere accessorie, come impianti elettrici, dispositivi di monitoraggio, progettazione, direzione lavori e collaudi, purché le colonnine siano nuove, a uso esclusivamente privato e collocate in Italia.
Possono accedere all’incentivo sia persone fisiche sia condomìni, purché le infrastrutture non siano accessibili al pubblico.

A chi è destinato il bonus

La misura si rivolge in particolare a chi, per vari motivi, non ha potuto presentare domanda nella prima edizione. Le richieste vanno inviate esclusivamente tramite la piattaforma online del Ministero.
L’iniziativa rappresenta un’occasione concreta per contribuire alla diffusione della mobilità sostenibile e all’efficientamento energetico degli edifici privati.