Bonus figli disabili: domande entro il 31 marzo

L’INPS ricorda che il 31 marzo scade il termine per la presentazione delle domande per il bonus figli disabili: un contributo da 150 euro al mese per le famiglie con figli a carico con disabilità, riservato ai nuclei familiari monoparentali

Scade il 31 marzo, come ricordato recentemente dall’INPS, la possibilità di presentare domanda per ottenere il bonus figli disabili, riservato ai genitori disoccupati o monoreddito che abbiano a carico figli disabili e siano in difficoltà economiche tali da non riuscire a sostenere le spese necessarie alla loro cura e sostentamento.

Bonus figli disabili: 150 euro al mese per un anno

Il bonus è stato introdotto con la Legge di Bilancio del 2021 e ammonta a una somma di 150 euro al mese. La domanda, una volta presentata e accettata da parte dell’INPS, ha una validità di 12 mesi (a partire dal gennaio successivo), al termine dei quali bisogna rinnovare la richiesta. Durante l’anno, comunque, l’erogazione del bonus può essere sospesa, nel caso, per esempio, di periodi di ricovero in ospedale o in istituti di cura.
I vincoli per accedere al bonus figli disabili sono piuttosto stringenti: la misura, infatti, è pensata per i nuclei familiari monoparentali, con ISEE non superiore a 3mila euro e un figlio a carico con una disabilità non inferiore al 60%. I limiti di reddito, invece, sono di 8.145 euro per i lavoratori dipendenti, mentre per i lavoratori autonomi è di 4.800 euro.
Come detto, l’entità del bonus ammonta a 150 euro al mese per ciascun figlio disabile. In caso di due figli presenti nel nucleo, infatti, il bonus ammonta a 300 euro e sale a 500 se i figli disabili sono tre. Le somme non sono soggette a imposizione fiscale e possono essere accumulate con altri aiuti come il reddito di cittadinanza, l’indennità di accompagnamento o altri aiuti previsti dai singoli Comuni.