Novità per il bonus mamme: 480 euro netti per le lavoratrici con figli

Il contributo, previsto per dipendenti a termine e autonome fuori dal forfettario, sarà pagato in un’unica soluzione. Restano escluse le lavoratrici a tempo indeterminato

Sono in arrivo novità importanti per le mamme lavoratrici: il bonus a loro destinato non sarà più sotto forma di esonero contributivo, come avvenuto fino al 2024, ma consisterà in un’erogazione diretta di 480 euro da parte dell’INPS, in un’unica tranche, a dicembre. La misura, contenuta nel “decreto omnibus” del 20 giugno, rappresenta un cambiamento significativo per le lavoratrici con almeno due figli e un reddito annuo non superiore a 40.000 euro.

A chi è destinato?

Il bonus spetta alle lavoratrici dipendenti con contratto a tempo determinato e alle autonome che non abbiano aderito al regime forfettario. È riconosciuto fino al compimento del decimo anno di età del figlio più piccolo per le madri di due figli e fino ai diciotto anni per chi ha tre o più figli. Non è imponibile ai fini fiscali e contributivi e quindi rappresenta un importo netto.
Restano escluse dal nuovo bonus le lavoratrici a tempo indeterminato, alle quali però continua a spettare – sempre in presenza di almeno due figli e sotto i 40.000 euro di reddito – l’esonero parziale dei contributi previdenziali, fino a un massimo di 3.000 euro annui. Tuttavia, anche questa misura è in attesa del decreto attuativo per diventare operativa.
Il governo ha stanziato 480 milioni di euro per finanziare la nuova formula del bonus 2025, somma ottenuta sommando ulteriori 180 milioni ai 300 previsti nella legge di Bilancio.

La richiesta

Per ora, non è ancora possibile fare richiesta: mancano le istruzioni operative dell’INPS e l’approvazione definitiva da parte del Ministero del Lavoro. In passato il bonus era riconosciuto direttamente in busta paga, ora sarà necessario presentare domanda, ma con modalità ancora da definire.