Bonus mobili ed elettrodomestici, ora è possibile anche con cessione e sconto in fattura

Il governo, nella legge di bilancio, ha prorogato l’agevolazione anche per gli acquisti  effettuati nel 2021 ma solo qualora l’intervento di ristrutturazione abbia preso il via dopo il 1 gennaio 2020

 State ristrutturando casa?

Bene, sappiate che potreste usufruire della detrazione Irpef del 50% per l’acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici di classe non inferiore alla A+ (A per i forni), destinati ad arredare un immobile oggetto di ristrutturazione.

A comunicarlo è l’Agenzia delle Entrate.

Il governo, nella legge di bilancio, ha infatti prorogato l’agevolazione anche per tutti quegli acquisti che siano effettuati nel 2021 ma solo qualora l’intervento di ristrutturazione  abbia preso il via dopo il 1 gennaio 2020.

La ristrutturazione potrà riguardare sia singole unità immobiliari residenziali, sia parti comuni di edifici.

Per ottenere il bonus è necessario che la data dell’inizio dei lavori  preceda quella in cui si acquistano i beni– spiega l’Agenzia delle Entrate- Non è fondamentale, invece, che le spese di ristrutturazione siano sostenute prima di quelle per l’arredo dell’immobile”.

 Chi può ottenere il bonus?

Per ottenere la detrazione, occorrerà segnalare le spese sostenute per l’acquisto all’interno della dichiarazione dei redditi.

Ma attenzione: il bonus spetta esclusivamente a colui che usufruisce anche della detrazione per le spese di intervento di ristrutturazione.

L’Agenzia delle Entrate chiarisce questo punto con un esempio:  “se le spese per ristrutturare l’immobile sono state sostenute soltanto da uno dei coniugi e quelle per l’arredo dall’altro, il bonus per l’acquisto di mobili ed elettrodomestici non spetta a nessuno dei due”.

 “Si ha diritto al bonus mobili ed elettrodomestici anche quando il contribuente ha scelto, in alternativa alla fruizione diretta delle detrazioni per gli interventi di recupero del patrimonio edilizio, di cedere il credito o di esercitare l’opzione per lo sconto in fattura”.

 Per ottenere il bonus, il pagamento dovrà essere effettuato esclusivamente con bonifico o carta di debito o di credito.

 La detrazione sarà ripartita in dieci quote annuali di pari importo e sarà calcolata su un ammontare complessivo, non superiore a 16.000 euro, per il 2021.

Per conoscere gli interventi di ristrutturazione che possono dare diritto alla detrazione ed altre informazioni cliccate qui