Bonus psicologo in università: come funziona

Servizi di consulenza psicologica. Il Ministero dell’Università e della Ricerca ha stanziato 40,5 milioni di euro per gli studenti universitari in difficoltà emotiva

Il bonus psicologo in università è un finanziamento del Ministero dell’Università e della Ricerca per attivare, entro fine anno, dei servizi dedicati al benessere psicologico degli studenti universitari. Si tratta di una misura volta a contrastare il disagio emotivo che molti studenti possono sperimentare durante il percorso accademico, soprattutto a causa della pandemia, della didattica a distanza e delle difficoltà economiche.

Quali sono i servizi previsti dal bonus

Gli Atenei che vorranno aderire al bonus psicologo in università dovranno presentare dei progetti che prevedano almeno una delle seguenti azioni:

  • Servizi di counseling individuale o di gruppo per gli studenti, con l’obiettivo di ascoltare, sostenere e orientare i bisogni degli studenti.
  • Servizi di ricerca sul disagio psicologico e sociale degli studenti, con l’obiettivo di monitorare e prevenire i fenomeni di ansia, depressione, stress e dipendenze.
  • Servizi di informazione e sensibilizzazione per la promozione della salute mentale e della consapevolezza degli studenti, con l’obiettivo di diffondere una cultura del benessere e della cura di sé.

Come fare domanda per il bonus psicologo in università?

Per fare domanda per il bonus psicologo in università non sono gli studenti, ma gli Atenei che devono presentare i loro progetti al Ministero dell’Università e della Ricerca. Il termine per la presentazione delle domande è il 27 ottobre.