Bonus sanificazione, domande al via. C’è tempo fino al 4 novembre

Un mese di tempo per chiedere il contributo alle spese effettuate per la sanificazione dei luoghi di lavoro durante i mesi di giugno, luglio e agosto 2021. Incentivi sottoforma di credito d’imposta fino a 60 mila euro

Il bonus sanificazione è una misura prevista dal Governo nel decreto Sostegni-bis per dare un contributo a operatori economici, enti non commerciali, del terzo settore ed enti religiosi civilmente riconosciuti, strutture ricettive extra-alberghiere a carattere non imprenditoriale, per le spese sostenute per la sanificazione dei luoghi di lavoro durante i mesi estivi da giugno ad agosto 2021. All’interno del bonus sono comprese anche le spese per i dispositivi di protezione individuale come le mascherine, tanto per i dipendenti quanto per gli utenti, e per i tamponi.

Bonus sanificazione fino a 60 mila euro. Richieste entro il 4 novembre

Le domande sono aperte dal 4 di ottobre e si chiuderanno esattamente un mese dopo: il 4 novembre. Il sostegno sarà riconosciuto sottoforma di un credito d’imposta per un massimo di 60 mila euro ma nei limiti complessivi delle risorse stabilite per l’intera misura che corrispondono a 200 milioni di euro.
La domanda, in cui vanno indicate tutte le spese di sanificazione sostenute nel periodo di riferimento (giugno, luglio e agosto 2021), può essere inviata per via telematica o attraverso il proprio commercialista.

L’effettivo importo del bonus sanificazione dipende dal numero di domande ricevute

Per conoscere l’effettivo importo del bonus (e, naturalmente, se la domanda sarà accettata o meno) bisognerà aspettare un ulteriore provvedimento dell’Agenzia delle entrate, che stabilirà le cifre spettanti a ciascun richiedente in base al numero delle domande e in rapporto alle risorse totali disponibili.
Una volta ricevuto, il bonus potrà essere usato nella dichiarazione dei redditi relativa al periodo d’imposta durante il quale la spesa è stata sostenuta, oppure in compensazione, nel quale caso bisognerà effettuare l’operazione esclusivamente attraverso F24 da presentare mediante i canali telematici dell’Agenzia delle Entrate.