Bulgaria, 5 giugno. Ripartire dai bisogni dei care leaver

La Bulgaria ospiterà a Plodvid, venerdì 5 giugno, il Convegno internazionale “La vita dopo l’istituto. Il KID Project” promosso da Ai.Bi. in collaborazione con la Municipalità di Plodvid e la New Bulgarian University. L’incontro sarà l’occasione per definire le politiche di inclusione sociale e lavorativa dei giovani che lasciano il sistema di protezione dell’infanzia insieme ai rappresentanti delle istituzioni bulgare, dell’Università e della società civile.

L’iniziativa rientra nel progetto biennale “Life after institutional care” promosso da Ai.Bi. e co-finanziato dalla Commissione Europea per favorire la promozione di strategie di inserimento sociale dei care leaver.

I care leaver – Adolescenti costretti a lasciare le strutture di assistenza al compimento dei 18 anni, obbligati a fare i conti con le sfide della vita quotidiana senza essere minimamente preparati ad affrontarle. Cercare un lavoro, trovare un’abitazione, instaurare relazioni di amicizia possono essere ostacoli insormontabili per un adolescente che ha trascorso tutta l’infanzia in istituto e a 18 anni si trova fuori dal sistema di protezione dell’infanzia.
Si tratta di una categoria a rischio di esclusione sociale.

“Life after institutional care” – Un progetto che intende identificare gli interventi e le misure europee finalizzate a favorire l’inclusione sociale dei care leaver di cinque Paesi (Romania, Bulgaria, Lettonia, Italia, Francia), i costi sostenuti a livello pubblico e privato, le buone prassi da diffondere e porre alla base di nuove politiche sociali.
Grazie al progetto “Life after institutional care”, Ai.Bi. è riuscita a mettere in rete i care leaver di più Paesi e proporre misure e strategie per la loro inclusione sociale.

The KID Project – Un nuovo programma, co-finanziato dal Fondo Sociale Europeo 2007/2013 “Human resources development”, dedicato ai giovani che lasciano il sistema di protezione dell’infanzia nella regione di Plovdiv. L’obiettivo principale è quello di favorire l’inserimento sociale e professionale dei giovani tra 16 e 20 anni a rischio di esclusione sociale, in particolar modo quelli che non hanno una famiglia.

Scarica il Programma del Convegno >>