Bulgaria: prosegue il processo di de-istituzionalizzazione dei bambini

Il domicilio medico-sociale per bambini di Teteven sarà chiuso, ha deciso così ieri il governo. La misura è in linea con il programma nazionale per la de-istituzionalizzazione dei bambini, il cui obiettivo è che i minori provenienti da istituti siano sistemati in famiglie affidatarie. 
 Il progetto di chiudere il domicilio di Teteven è finanziato e realizzato dall’organizzazione di beneficenza britannica “Speranza e casa per bambini” in collaborazione con il CNZ “Equilibrium” di Rousse e in collaborazione con i Ministeri della Salute, del Lavoro e delle Politiche Sociali, l’agenzia statale per la tutela dei minori e il comune di Teteven.
 Dal 1° gennaio 2010 nel domicilio sono stati sistemati 28 bambini sani da 0 a 3 anni, e per tutto l’anno sono passati un totale di 38 bambini. Dieci di loro sono reintegrati nelle loro famiglie biologiche dopo una valutazione preliminare delle esigenze e lo sviluppo di un piano d’azione così come una valutazione dell’ambiente familiare e della capacità dei genitori. Un bambino è stato sistemato in una famiglia affidataria e 24 sono stati adottati. Allo stato attuale restano in attesa di una sistemazione gli ultimi tre bambini entro la fine dell’anno.