CAI, Bulgaria: abolite le “quote” per le adozioni

(Roma) Si è svolto oggi l’incontro tra il Vice Ministro della Giustizia Ilonka Raychinova e il Presidente della Commissione per le Adozioni Internazionali, senatore Carlo Giovanardi. Alla giornata hanno partecipato anche i rappresentanti degli Enti autorizzati che operano nel Paese, tra cui Ai.Bi.

Un’importante novità consiste nell’abolizione delle “quote” dei bambini bulgari che nel passato hanno vincolato, ed in qualche caso bloccato, le procedure di adozione. Lo rende noto l’Ansa.

I nuovi rapporti fra Italia e Bulgaria in tema di adozioni internazionali fanno ben sperare nell’ accelerazione dei tempi e nel lieto fine delle richieste avanzate da coppie italiane nel Paese. Sono circa 330 le coppie italiane in attesa di adottare un bambino bulgaro. La disponibilità maggiore rilevata nel paese per le adozioni riguarda bambini non piccolissimi, con età fra i 6 e 8 anni.

“Abbiamo registrato convergenze con la Bulgaria – ha commentato Giovanardi – ed intensificheremo i rapporti per le adozioni”. “La politica del governo bulgaro è cambiata totalmente in materia di adozioni” ha affermato Raychnova.

“Questo incontro – ha aggiunto il Vice-ministro bulgaro – avrà risultati concreti. Stiamo valutando ancora delle questioni tecniche ma per la Bulgaria i rapporti con l’Italia sono molto importanti perché la maggior parte delle adozioni sono destinate a coppie italiane. Abbiamo anche capito che fra gli italiani e i bambini bulgari c’é un’intesa. Dagli italiani, nel ruolo di genitori, rileviamo una tolleranza”.

Per Raychnova, sono anche in fase di superamento i problemi tecnici che portavano le coppie di aspiranti genitori a lunghe attese: “é nostra intenzione – ha poi sottolineato – aggiornare le pratiche delle coppie già registrate e procedere con urgenza”.

(fonte: Ansa)