Cambogia, adozioni: riprendono gli abbinamenti

In Cambogia dopo l’approvazione della nuova legge, si sta rimettendo in moto la macchina delle adozioni internazionali.

Il Ministero del Welfare cambogiano ha reso noto che ogni 15 giorni si riunirà per stabilire gli abbinamenti dei minori adottabili con le aspiranti famiglie adottive. Nel primo incontro, tenutosi giovedì 11 marzo, sono stati definiti cinque abbinamenti di bambini a coppie italiane e cinque a coppie straniere; in ogni seduta vengono stabiliti dieci abbinamenti.

La nuova legge rappresenta un segnale forte dato dal governo cambogiano per dare trasparenza al sistema adozioni. In passato la verifica dello stato di abbandono dei minori non è stata sempre limpida e ha dato adito a episodi di corruzione pur di concludere i percorsi adottivi.

Se oggi finalmente esiste un’Autorità centrale che accerta il reale stato di abbandono del bambino, prima ogni istituto decideva in maniera autonoma quali fossero i criteri per decretare l’adottabilità di un minore.

La strada imboccata dal governo cambogiano rappresenta quindi una tappa cruciale per la tutela dei diritti dei minori abbandonati in quanto le autorità locali intendono definire in maniera chiara i criteri, le condizioni, le procedure per le adozioni internazionali.