Capua (Ce). Con Ai.Bi. al Giubileo delle famiglie adottive per testimoniare l’accoglienza dei bambini abbandonati

famiglia cristiana

Per le famiglie è importante camminare insieme e avere una stessa meta, fisica e simbolica, dove tutte le difficoltà cessano di esistere, in virtù  della santità famigliare.

È con questo spirito d’animo che quindici famiglie adottive di Amici dei Bambini, che si sono formate anche presso il consultorio familiare di Santa Maria Capua Vertere, in provincia di Caserta, e alcune seguite da altri enti, insieme a 10 coppie in attesa con Amici dei Bambini e con altri enti, festeggeranno il  Giubileo delle famiglie adottive.

L’evento, fissato per domenica 12 giugno e organizzato da Antonella e Umberto Pappadia, coniugi referenti del punto informativo di Ai.Bi. di Santa Maria Capua Vetere, inizierà alle ore 10.30.

Le famiglie si incontreranno davanti alla Parrocchia dei Santi Filippo e Giacomo in via Ludovico Abenavolo a Capua e, guidate dal parroco Don Gianni Branco, si recheranno verso il Duomo di Capua.

È proprio qui che le famiglie adottive valicheranno una meta che simboleggia la purificazione e l’amore: la porta santa del Duomo.

Dopo il pranzo conviviale che si terrà presso la Parrocchia dei Santi Filippo e Giacomo, ci sarà un momento di preghiera e confronto tra tutti i presenti, insieme alla famiglia organizzatrice Pappadia e al coordinatore del Movimento di Famiglie Ai.Bi. Campania Luigi D’Antonio e sempre alla presenza di Don Gianni Branco.

Un appuntamento pensato per proporre un momento di festa, preghiera e riflessione che coinvolgerà tutti coloro che hanno aperto il proprio cuore accogliendo un bambino senza famiglia e, come diceva Bergoglio, “hanno condiviso la sua sofferenza per trasformarla in gioia”.