Chicco e Ai.Bi. insieme per la famiglia: a Torino il seminario “Io sono figlio”

famigliaAi.Bi. promuove, in collaborazione con Chicco, il seminario dal titolo “Io sono figlio” che si tiene venerdì 28 maggio 2010 a Torino presso la Sala Conferenze del Centro per le Relazioni e la famiglia, in Via Bruino 4 (angolo Piazza Bernini).

L’incontro segue di pochi giorni la prima Giornata del Figlio, promossa da Ai.Bi. domenica 23 maggio in Italia e nel mondo, e celebrata per ricordare un diritto ancora disatteso per 163 milioni di bambini fuori famiglia nel mondo e 32mila in Italia: il diritto di essere figlio.

Il seminario intende quindi esaminare da molteplici punti di vista il diritto di essere figlio, individuando come temi conduttori la differenza tra figlio “immaginato” e figlio “reale” e gli interventi per garantire concretamente il diritto alla famiglia.

Si partirà dall’essere figlio di una famiglia “nelle ordinarie difficoltà” con l’intervento di Marina Merana (Dirigente Coordinatore del Settore Famiglia Promozione Sussidiarietà e Domiciliarità del Comune di Torino), identificando gli interventi che si possono mettere in campo per sostenere il nucleo familiare, ben prima che diventi patologico, per concentrarsi sulle risposte da offrire nel momento in cui il figlio non può godere il diritto ad una famiglia stabile.

Si illustrerà poi la realtà dei “figli speciali” con l’intervento di Fabrizio Serra (Direttore della Fondazione Paideia) che affronterà il delicato tema della nascita di un figlio disabile e gli interventi da promuovere per garantire un sostegno adeguato e non standardizzato alle famiglie di bambini con disabilità.

L’analisi si allargherà poi al tema dell’adozione come alleanza tra adulti per costruire reti di protezione dei minori attraverso l’intervento di Alessandra Simonetto (fondatrice della cooperativa torinese Arcipelago).

Al termine del seminario si prevede la presentazione di un percorso virtuale di presentazione della Casa Famiglia “Il Sorriso” promossa da Ai.Bi in collaborazione con Chicco.

L’abbandono minorile è un’emergenza che non ha ancora voce in capitolo – ha detto Marco Griffini, presidente di Ai.Bi. – Ciò che va chiarito è il concetto di abbandono: oggi in Italia migliaia di bambini vivono “parcheggiati” in centinaia di comunità educative, senza alcuna relazione familiare. Ecco allora che Ai.Bi. e Chicco hanno creduto nell’importanza di promuovere la Casa Famiglia come strumento di accoglienza capace di dare stabilità a un minore in difficoltà familiare.