Cina: ancora troppi genitori abbandonano i figli

cina abbandonoUn numero sempre più sconcertante di genitori abbandona i propri figli affetti da malattie o disabilità di vario genere, senza essere a conoscenza del fatto che questo, oltre a rappresentare un oltraggio all’obbligo sociale e morale a cui ogni persona che concepisce un figlio deve sottostare, è perseguibile penalmente, secondo un severo codice di leggi.

Secondo una ricerca dell’Università di Nankai, l’86% degli intervistati sul territorio cinese ha dichiarato che “probabilmente è illegale abbandonare un minore, ma le cause di tale illegalità sono sconosciute”, mentre il 57,7% ha dichiarato di non essere a conoscenza di leggi o regolamentazioni a riguardo.

In Cina vi sono molti ordinamenti – come la “Legge per la protezione dei Minori”, la “Legge sull’Adozione in Cina” e la “Legge sui Crimini” – che dichiarano espressamente che l’abbandono o il rifiuto nel crescere ed educare i minori da parte dei genitori costituisce un reato.

Ciononostante, queste norme non hanno funto da deterrente per evitare o diminuire il fenomeno dell’abbandono. L’Articolo 261 della Legge sui Crimini dichiara che, coloro che non suppliscono all’obbligo di sostegno al figlio minore, o disabile, o a qualsiasi persona a loro imparentata non autosufficiente, può subire una pena di reclusione di minimo 5 anni se colti in flagrante.

Pochi genitori, però, sono davvero stati puniti dopo aver commesso tale reato, spesso la causa sta nel fatto che è in generale molto difficile cogliere sul fatto un simile atto e gli adulti che lo commettono ovviamente ne occultano le prove, non destando così nessun sospetto.

In ogni caso, pur ammettendo che un adulto venga colto in flagrante, la pena di 5 anni è davvero minima. Nel 2012, un padre della città di Wenling, nella provincia dello Zhejiang, abbandonò sua figlia a poche ore dalla sua nascita e scontò una pena di soli 2 anni, nonostante l’abbandono provocò la morte della bambina a distanza di poche ore.

La situazione richiede da parte delle autorità locali di prendere delle misure per “educare” i genitori e diffondere una cultura anti-abbandono. Il modo migliore per evitare l’abbandono non consiste solo in una pena severa per i colpevoli, ma la prevenzione al crimine. La campagna di sensibilizzazione vedrà come oggetto in particolar modo le zone rurali della Cina, dove il fenomeno di abbandono dei minori è più diffuso e radicato.

Una sempre migliore regolamentazione punitiva e una più capillare sensibilizzazione alla prevenzione dell’abbandono dei minori prenderà il via nel futuro immediato, continuando un programma di miglioramento del welfare legato all’infanzia, da tempo cominciato dal governo cinese.

Fonte: chinadaily.com