Commissione adozioni ed enti volano a Mosca per il seminario italo-russo

Si è aperto oggi a Mosca il seminario tra Italia e Federazione Russa in materia di adozioni internazionali. L’incontro rientra tra le attività previste dall’accordo bilaterale tra i due Paesi per migliorare la formazione e l’aggiornamento di tutti gli attori che operano nel settore adozioni. Lo scorso aprile 2009 si era tenuto a Roma il primo seminario tra le autorità dei due Paesi e gli enti autorizzati che operano nella Federazione Russa.

L’accordo bilaterale con l’Italia – firmato lo scorso novembre 2008 – è diventato un modello che sarà preso come punto di riferimento per la stesura degli accordi bilaterali con gli altri Paesi europei ed Est europei. E’ questa la posizione espressa dalle autorità russe in occasione del seminario tenutosi a Roma.

L’incontro di Mosca sarà l’occasione non solo per discutere dell’implementazione dell’accordo bilaterale, ma anche per stimolare un confronto con alcune realtà di associazionismo russo per il sostegno delle forme di accoglienza familiare.

Gli scenari dell’accoglienza familiare dei minori russi sono cambiati: nel 2008 è più che raddoppiato il numero di bambini accolti da famiglie russe rispetto a quelle accolte da famiglie straniere (10.737 adozioni nazionali a fronte di 4.234 adozioni internazionali). Questo andamento è frutto di una politica promossa da Mosca per dare impulso alle adozioni nazionali e all’affido familiare.

Ad oggi sono 69 gli enti che hanno ottenuto dalla autorità russe l’accreditamento a promuovere le adozioni internazionali in Federazione Russa, di cui 10 sono italiani (AiBi, Airone, ARAI, Ariete, Bambini dell’arcobaleno, Cifa, La Primogenita, NADIA, SOS bambino, SPAI).