Compagnia del Vico in “Don Felice è nei guai” al Teatro Orione di Roma

GeMA Ticket, con il patrocinio di Amici dei Bambini, presenta mercoledì 7 novembre, alle ore 15:00 e 21:30, al Teatro Orione di Roma, “Don Felice è nei guai”, con la regia di Emilio Fabrizio La Marca e la supervisione artistica di Aldo Giuffrè.

“Amici spettatori, ammirate lo straordinario gioco di grandissima comicità contenuto in questo gioiellino” era l’invito che Aldo Giuffrè rivolgeva nella nota introduttiva scritta per “Don Felice è nei guai”, alludendo a quella comicità dal sapore antico che permea tutto il teatro dialettale della tradizione, in particolare napoletana.

Questa farsa, in due atti, liberamente ispirata a “Tutti avvelenati” di Pasquale Petito, è ambientata in una Napoli di inizio secolo ed ha per protagonista un personaggio tipico della tradizione farsesca partenopea: Felice Sciosciammocca, nobile giovanotto caduto inesorabilmente nella miseria più nera, ma che, forte del suo blasone, cerca, pateticamente, di mantenere una parvenza di dignità.

Felice è assistito dal suo fedele servitore-confidente Pascariello e proprio costui è, in definitiva, il Pulcinella più autentico (anche se non così ‘famelico’ come vorrebbe la più classica tradizione farsesca), scaltro e al tempo stesso (forse volutamente) “scemulillo”, abilissimo nel disimpegnarsi dalle situazioni più svariate e qui di volta in volta alle prese con i più bizzarri personaggi (i creditori del padrone), che man mano si presentano a casa di Felice. Ne scaturiscono situazioni di dirompente comicità con lazzi e gag a ripetizione. Sarà Adelaide, premurosa e dolce “signorina della porta accanto”, segretamente innamorata di Felice, a rivelarsi determinante ai fini dello scioglimento del “gioco” della farsa e, come in tutte le farse che si rispettino, il lieto fine è di prammatica.

“Don Felice è nei guai” viene messo in scena dalla Compagnia del Vico, fondata dai fratelli La Marca, Enzo ed Emilio Fabrizio, che opera da circa un ventennio nel teatro comico, soprattutto partenopeo, e che dal 1994 ha collaborato artisticamente con Aldo e Carlo Giuffrè.

Uno spettacolo per sorridere e un’occasione per riflettere.