Con gli chef “scarto zero” il Bello che Fa Bene di Ai.Bi. diventa diffuso

10 chef e ambasciatori del gusto per 200 milioni di bambini che non festeggeranno il Natale in Famiglia: Liberato e Franco Aliberti, Cesare Battisti, Eugenio Boer, Stefano Ciotti, Luca Ludovici, Natale Giunta, Stefano Sforza, Giovanni Sorrentino, Theo Penati

Un regalo di Natale che stupisce e che rimane: il voucher cena scarto zero “Il Bello che Fa Bene” è la soluzione ideale per un regalo last-minute. In cambio di una donazione sarà possibile scegliere non solo cene di cinque portate per due persone offerte da grandi chef, ma anche corsi di cucina o cene realizzate direttamente a casa propria.
Quest’anno, la ventesima edizione del tradizionale evento natalizio di Ai.Bi. Il Bello che Fa Bene sposa la causa “zero sprechi”, portata avanti prima di tutto dai fratelli Liberato e Franco Aliberti, ambasciatori della cucina a scarto zero e del diritto di ogni bambino abbandonato, “scartato”, di essere a sua volta figlio.
Ma tanti altri chef hanno aderito alla causa e hanno apriranno le porte delle loro cucine a chiunque deciderà di regalare, e regalarsi, u voucher. A Palermo ad aspettarci al ristorante Castello a Mare c’è Natale Giunta, uno degli chef più noti e rinomati della cucina italiana, grazie alle sue ricette che rinnovano e reinterpretano la grande tradizione culinaria siciliana. Complice della sua notorietà, oltre a un’esperienza ventennale nel campo della ristorazione, è stata anche la partecipazione al programma di cucina “La Prova del cuoco”.

Gli chef de “Il Bello che fa Bene”

A Sant’Antonio Abate, in provincia di Napoli, a fare della cucina un atto d’amore c’è lo Chef patron del ristorante “Gerani”, Giovanni Sorrentino. Una cucina, la sua, che mescola passione, forza di volontà, intelletto e conoscenza, che si traducono in creatività equilibrata del piatto.

Chef in ascesa tra i tetti di Frascati, a Roma, Luca Ludovici sarà condottiero di un ambizioso nuovo progetto gourmet che apre le sue porte a partire da aprile 2022: il ristorante si chiamerà “Contatto”. Ludovici ama il profumo della terra, delle erbe selvatiche, le preparazioni della cucina classica e quelle regionali ispirate dalla sua memoria.

Un sogno divenuto realtà. È questo il ristorante stellatoNostrano” di Pesaro dello chef Stefano Ciotti. Ma è un sogno in cui ha giocato un ruolo decisamente rilevante la cucina materna, fatta di sapori sinceri, genuinità e autenticità.

Milano per il Bello che fa Bene 2021, c’è Cesare Battisti.  Milanese da molte generazioni, dopo aver trascorso molti anni in giro per l’Europa, chef Battisti torna a casa a Milano, dove ha lavorato per importanti ristoranti di tradizione meneghina, e dà vita al Ratanà all’interno della Fondazione Riccardo Catella.

In via Mercalli, sempre a Milano, c’è il Bu:r. Lo chef Eugenio Boer, patron del bu:r, non ha dubbi e, insieme alla compagna Carlotta Perilli, maître di sala, dopo il lockdown, riaprono all’insegna dell’Italianità. Un menù di soli prodotti italiani espressi con la creatività di sempre, uniti al calore “famigliare” che caratterizza il ristorante milanese: una rottura con le contaminazioni culinarie del passato e un inno alla cucina italiana.

A Viganò, in provincia di Lecco, immerso nel verde delle colline brianzole, c’è la cucina creativa di grande sapore, preparata con materie prime di qualità, sempre attenta alla tradizione delle nostre radici, del Ristorante Pierino Penati dello chef Theo Penati.

A Torino c’è Opera e l’executive chef Stefano Sforza che, tenendo fede alla filosofia del ristorante, propone una cucina netta, precisa nel sapore e ben delineata nei gusti. Senza troppi orpelli, schietta e pulita, dove “togliere” piuttosto che “mettere” perché inserire un ingrediente in più per dare una complessità non richiesta è una capacità di tutti, mentre lasciare nel piatto solo i sapori ben studiati, è un’attitudine di pochi.

E se vuoi goderti la tua cena “Il Bello che Fa Bene” a casa tua, lo chef Franco Aliberti offre un Voucher per un cena “Scarto Zero” valido per due persone nella città di Milano. Si possono richiedere più voucher per una cena in grande stile per più persone.
Per gli appassionati dei fornelli c’è anche il voucher per un corso di cucina online “Scarto Zero” con lo Chef Franco Aliberti.
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