Congo. Con l’Adozione a Distanza si affrontano anche le conseguenze della mancanza di acqua nella città di Goma

A causa della poca acqua potabile, i problemi di salute aumentano nella città di Goma. Ma anche in questa situazione, scopriamo belle storie, come quella di Romain

La città di Goma sta vivendo un periodo molto difficile per la mancanza di acqua potabile.
Il servizio idrico non funziona praticamente dovunque, se non in poche zone della città dove di notte vi sono alcune ore di funzionamento. Inoltre, il mese di febbraio è conosciuto per essere il periodo della breve stagione secca: per alcune settimane non piove. In una zona non organizzata per il recupero dell’acqua e che si affida alle acque piovane, i problemi e le malattie aumentano.

La situazione presso gli orfanotrofi Fed e Sodas

I centri Fed e Sodas, si riforniscono presso piccoli commercianti che trasportano bidoni d’acqua con la bicicletta. Purtroppo, i bidoni non vengono puliti correttamente e i commercianti prelevano l’acqua del lago Kivu che non è potabile.
Per il medico di progetto è un periodo carico di lavoro. Ci sono tanti casi di infezioni intestinali dovute al consumo dell’acqua: 3 presso il centro Sodas e ben 14 presso Fed.
L’intervento è in corso con la fornitura di disinfettanti e momenti di rinforzo formativo sull’igiene. Azioni rese possibili anche grazie al generoso sostegno di tutti coloro che aderiscono al progetto di Ai.Bi. “Adotta a Distanza i bambini di un orfanotrofio in Congo“.

Il riavvicinamento familiare di Romain

Ma oltre ai problemi, è bello vedere anche i risvolti positivi: Romain, dell’orfanotrofio Sodas, è stato ricoverato in ospedale. L’infezione intestinale per lui è stata molto forte, ma è stato anche l’occasione per sentirsi vicino alla sua famiglia. La zia ha fatto un viaggio molto coraggioso dal villaggio di Kituva nella zona di Masisi, territorio dove sono in corso degli aspri combattimenti tra l’M23 e le forze armate congolesi, per rimanere con lui all’ospedale e portargli il calore della famiglia, che, anche se lontana e nell’impossibilità di potersi prendere cura di lui, non lo ha dimenticato.

Chiunque può dare il suo contributo aderendo al progetto Adotta a Distanza i bambini degli orfanotrofi del Congo.