Congo. Adozioni internazionali: il Ministro Kyenge incontrerà gli enti autorizzati a Kinshasa

kyengeFinalmente anche le istituzioni italiane si mostrano attive rispetto alla questione delle adozioni nella Repubblica Democratica del Congo. Il 4 novembre 2013 Cécile Kyenge, Ministro dell’Integrazione e Presidente della Commissione per le Adozioni Internazionali (CAI), incontrerà i rappresentanti degli enti autorizzati negli uffici dell’Ambasciata italiana in Congo.

Ai.Bi., che è l’unico ente ad avere personale italiano impegnato in loco, invierà all’appuntamento i propri volontari espatriati.

Com’è noto, nel mese di settembre 2013 la Direction Général de Migration (DGM) di Kinshasa ha sospeso le autorizzazioni all’uscita dal Paese per i minori adottati. Il provvedimento, che durerà 12 mesi, salvo nuove disposizioni, è stato deciso dalla DGM per verificare se minori di origine congolese, adottati da cittadini stranieri, una volta arrivati nei Paesi d’accoglienza, siano stati ‘ceduti’ ad altri  genitori.

Dopo i primi momenti di preoccupazione e sconforto, sono giunti segnali concreti di distensione. Dal Dipartimento di Stato Americano e dall’Autorità Centrale per le Adozioni Internazionali della Francia (MAI),  si è appreso che la DGM di Kinshasa ha  diffuso un comunicato nel quale informa che rilascerà i permessi di uscita dal Paese ai bimbi congolesi le cui adozioni sono state approvate dalla Commissione interministeriale congolese prima del 25 settembre 2013.

Riguardo all’imminente appuntamento a Kinshasa, verranno comunicati su Aibinews eventuali, ulteriori novità.