Repubblica Democratica del Congo. L’assistente sociale negli orfanotrofi: un supporto fondamentale

Il progetto “Adotta a distanza i bambini di un orfanotrofio” garantisce, tra le altre cose, la presenza dell’assistente sociale, che ha una funzione importante per la crescita dei minori ospiti nei centri Ai.Bi.

Il lavoro dell’assistente sociale è parte fondamentale nella crescita e nella cura dei minori ospiti degli orfanotrofi Ai.Bi., una presenza resa possibile grazie al progetto di Adozione a Distanza.
Nel raccogliere le attestazioni di frequenza scolastica per i minori beneficiari, si sono tenuti una serie di incontri con i responsabili delle scuole e gli insegnanti per comprendere l’evoluzione degli studi dei bambini, capire chi ha avuto difficoltà nel primo trimestre dell’anno scolastico e che a brevissimo dovrà affrontare i test di conclusione del secondo trimestre.

Un bambino particolarmente turbolento

È stato segnalato, in particolare, un bambino presso l’orfanotrofio Fed, in Congo, che nell’ultimo periodo si è dimostrato piuttosto turbolento e fonte di distrazione in classe, con più lamentele da parte degli insegnanti.
I volontari dei centri Fed e Sodas, anche mettendo il massimo dell’impegno, non riescono a garantire una presenza permanente, quindi il ruolo di “genitore” spesso viene svolto proprio dall’assistente sociale.
È a lui che si ricorrere per dare una “tirate di orecchie” al bambino in questione, cercando nello stesso tempo di  andare a scavare più nel profondo e comprendere le cause alla base del comportamento.
Sicuramente, l’intervento dell’assistente sociale è stato utile, ma si è capito che l’assenza della sorella  maggiore, che, ormai adulta, sta iniziando un proprio percorso di vita, è un trauma per il  minore che si sente abbandonato.
La sorella si è resa comunque disponibile a passare almeno due volte la settimana presso l’orfanotrofio per aiutarlo a fare i compiti, questo  potrebbe dargli nuovamente la forza di cui ha bisogno.

Il rapporto dei e bambini con i loro sostenitori

Durante un incontro presso il centro Sodas, due piccoli bambini, che recentemente sono stati abbinati e hanno trovato i loro padrini e madrine a distanza, hanno chiesto novità dei loro sostenitori chiamandoli col loro  nome. Da qui è sorta una curiosità: quanti bambini conoscono il nome del loro sostenitore?
Chi riceve delle letterine o dei regali probabilmente ricorda bene il nome del sostenitore. Ma gli altri?
La domanda è stata posta a tutti i minori di Fed e Sodas, e tutti non hanno esitato a rispondere col nome dei loro padrini e madrine. Anche chi non ha ricevuto né lettere né  regali, è comunque felice perché può andare a scuola, ed è consapevole della difficile  realtà della zona dove vivono, incontrando ogni giorno tanti bambini per la strada che hanno i  genitori e una famiglia, ma che non possono andare a scuola.

Il sostegno a distanza nella Repubblica Democratica del Congo

Anche tu puoi aiutare tanti minori abbandonati, da lontano, decidendo di aderire al progetto di Ai.Bi. “Adotta a Distanza i bambini di un orfanotrofio in Congo”, a partire da 0,82 centesimi al giorno.