Congo. Dieumerci, una storia a lieto fine. L’accompagnamento di Ai.Bi. ai piccoli ospiti

La piccola Dieumerci di 5 anni si è procurata una bruciatura di secondo grado sulla mano un mese fa; con le cure ricevute ora sta bene. Grazie al Sostegno a Distanza i nostri cooperanti seguono ogni  bambino come se fosse “un altro mio figlio”.

Dieumerci è una bambina di poco più di 5 anni, non è mai stata registrata alla nascita e la sua età è indicativa. Ha un nome molto particolare, il parto è stato difficile così la piccola è stata chiamata con questo nome così significativo che in italiano può tradursi con “Dio ti ringrazio”.

Lei vive da qualche mese al centro SODAS, nella Repubblica Democratica del Congo, si sta adattando alla vita in comunità ma come vi avevamo raccontato qualche settimana fa (trovate l’articolo qui) la piccola si è procurata una brutta bruciatura alla mano: impaziente di mettere nella pancia qualcosa ha allungato la manina verso il grosso pentolone sul fuoco.

Lo spavento è stato davvero tanto, ma il suo angelo custode l’ha protetta. Il medico di Ai.Bi. è tornato a visitarla questa settimana e l’ha dichiarata guarita, la mano fortunatamente non ha subito lesioni importanti e ha ripreso la normale mobilità.

E’ andata a trovare la piccola Dieumerci anche la nostra nuova volontaria espatriata in Congo, Elisa de Santis (leggete qui la sua missione) che ci ha raccontato: “La bambina sta bene! Era contenta di tante attenzioni tutte per lei, perfino un po’ intimidita. La pelle della manina ora è chiara nella parte dove si era ferita, ma col tempo riacquisterà lo stesso colore del resto della pelle”.

L’intervento tempestivo del medico è stato importantissimo per lenire il dolore e tranquillizzare la bambina che oggi, ci racconta Elisa, è tornata a giocare con gli altri bambini come se niente fosse!

Il Centro Sodas dove vive Dieumerci accoglie fino a 20 bambini e adolescenti, tra i 5 e 14 anni. Orfani, abbandonati o separati dalle loro famiglie perché sfollati a causa della guerra, i minori accolti nel centro arrivano in condizioni di grave malnutrizione e privazione. Spazi inadeguati per il numero di minori accolti, scarsa igiene, mancanza di acqua potabile e un’alimentazione povera non permettono cure adeguate. Grazie al Sostegno a Distanza, Ai.Bi. supporta il Centro nella presa in carico dei minori accolti fornendo alimenti e beni di prima necessità, come l’acqua potabile e prodotti per l’igiene personale, promuovendo l’istruzione dei bambini accolti e assicurando la consulenza di un medico che ne verifica periodicamente le condizione di salute e di crescita per prevenire la diffusione di malattie infettive, come morbillo e colera.

 Diventa anche tu un sostenitore del centro di accoglienza Sodas, puoi fare la differenza per questi minori che non hanno una rete familiare in grado di sostenerli e proteggerli nel passaggio dall’infanzia all’età adulta.  Inoltre potrai seguire e accompagnare ogni giorno la vita, i progressi e le difficoltà dei 20 bambini abbandonati accolti; grazie a report mensili infatti sarai costantemente aggiornato sui progressi raggiunti e le difficoltà affrontate.

Attiva un Sostegno a Distanza, bastano 25 euro al mese.