Congo, partenza dell’armata ugandese entro la fine del mese

(Kinshasa) L’armata ugandese dovrebbe lasciare la Provincia Orientale entro la fine del mese di marzo. E’ questo l’annuncio del presidente congolese Joseph Kabila durante una sua visita nella provincia orientale del Nord – Kivu. Il condizionale è di rigore dato che il ritiro è già stato annunciato a più riprese e dato anche che i ribelli ugandesi dell’Armata di Resistenza del Signore (Lord’s Resistance Army, Lra), motivo della presenza dei soldati di Kampala, sono ancora attivi. Da dicembre le truppe ugandesi portano avanti un’azione militare congiunta con le truppe congolesi e del Sud Sudan.

I bombardamenti e le operazioni terrestri hanno portato i ribelli a dividersi in piccoli gruppi, causando immediatamente effetti negativi per la sicurezza della popolazione civile, spesso presa di mira e attaccata. I bilanci forniti dall’ufficio ONU per il coordinamento degli affari umanitari (Ocha) indicano che dalle prime incursioni nel mese di settembre 2008, il numero di rifugiati è gradualmente aumentato, fino a 181.000 persone alle quali se ne aggiungono altre 15.581 che hanno trovato rifugio dall’altra parte della frontiera, nel Sudan meridionale; gli attacchi hanno ugualmente causato alcune centinaia di vittime, non meno di 900 secondo alcune stime.

(fonte: Misna)