Congo: un quarto dei bambini sotto i 5 anni muore per malnutrizione

La malnutrizione in Congo – Brazzaville causa oltre un quarto delle morti tra i bambini con meno di cinque anni di età. E’ quanto emerge dal lancio della campagna “The Act Now, No Woman Should Die Giving Life” per la riduzione della mortalità materna.

Recentemente promossa dall’Unicef, la campagna vede coinvolti il governo congolese, tre agenzie delle Nazioni Unite (Oms, UNICEF e UNFPA), la società civile e partner privati.

L’obiettivo che ci si pone è quello di ridurre il tasso di mortalità materna con una media di 781 ogni 100.000 nati vivi.

Dal 2008, nel paese africano, le donne in gravidanza e i bambini tra i 5 e i 15 anni di età hanno accesso alle cure gratuite per la malaria, e da gennaio 2011 le donne in attesa potranno ottenere gratuitamente il parto cesareo.

Il Ministro congolese della Sanità, Georges Moyen ha dichiarato: “Il Congo è un paese in grado di spostare questa tendenza negativa relativa alla mortalità materna, tra le altre cose, è stata adottata anche una tabella di marcia nazionale per lavorare in quest’ottica”.

Secondo dati dell’UNICEF, ogni anno muoiono di malaria 21 mila bambini con meno di cinque anni. L’organizzazione delle Nazioni Unite ha dichiarato che nel 2008 il 50% dei bambini congolesi, 1.2 milioni, erano poveri e molto svantaggiati nei settori dell’istruzione, della nutrizione, sanità, acqua, servizi igienici e degli alloggi.

Dal rapporto del 2010 dell’International Food Policy Research Institute risulta che il 21% della popolazione è sottonutrita, l’11% dei bambini sono sottopeso, e la mortalità infantile al di sotto dei cinque anni di età è di 12.7%.