Congo. “Una mano non può battere il tamburo”… e molti bambini bussano alle porte dei nostri due centri di Goma.

I centri di accoglienza per minori FED e Sodas danno riparo a 80 bambini in grave difficoltà familiare ma ogni giorno sempre più minori in stato di necessità chiedono di essere accolti. Ora c’è bisogno dell’aiuto di tutti!

A causa del coronavirus, della povertà e dell’insicurezza dovuta ai gruppi armati che impediscono alle famiglie di accedere ai campi per coltivarli e provvedere così al loro sostentamento, nella Repubblica Democratica del Congo sono sempre di più bambini che vivono senza mezzi di sussistenza per le strade.

Ai.Bi. è presente nel Paese sin dal 2008, con interventi di  Sostegno a Distanza nella città di Goma, capoluogo della provincia Nord Kivu, tra le aree più colpite dalla crisi umanitaria, per garantire protezione, accesso al cibo, cure mediche e istruzione ai minori accolti in due centri: FED e Sodas.

I centri di accoglienza per minori FED (Association Femme et Developpment) e Sodas (Solidarité pour le Développement et l’Assistance Solidale) danno riparo a  molti bambini in difficoltà, ma con l’aumentare dei piccoli che hanno necessità di essere accolti e dei prezzi  dei prodotti alimentari, provvedere alle necessità di tutti sta divenendo sempre più difficoltoso. D’altronde come cita un detto africano: “Una mano non può battere il tamburo“.

Un Sostegno a Distanza per i bambini dei centri Fed e Sodas in Congo

 Il centro di accoglienza FED ospita circa 60 minori orfani di guerra,  ammalati di HIV o sfollati e donne della periferia di Goma rimaste vedove e prive del sostegno della comunità d’origine, mentre il centro di accoglienza Sodas, ospita fino a 20 bambini ed adolescenti, tra i 5 e 14 anni, orfani, abbandonati o separati dalle loro famiglie perché sfollati a causa della guerra.

I bambini ospiti nelle due strutture spesso vi giungono in condizioni di grave malnutrizione e privazione ed il covid come la crisi del Paese di certo non aiutano.

 I bambini del Congo hanno bisogno urgente del tuo aiuto.

Grazie al Sostegno a Distanza, con 25 euro al mese, meno di un caffè al giorno, puoi aiutare Ai.Bi. a prendersi cura dei  piccoli ospiti dei centri Fed e Sodas, soli, abbandonati o separati dalle proprie famiglie a causa della guerra,  fornendo loro alimenti e beni di prima necessità, come acqua potabile e prodotti per l’igiene personale.

Pensaci. Il tuo aiuto per questi bambini è davvero importante!