Contro le nuove tariffe: verso le 10mila firme. Servono ancora adesioni

PostaCresce a ritmo costante il numero degli aderenti all’appello lanciato da VITA.it. contro l’aumento delle tariffe postali per il non profit e punta alle 10mila adesioni.

Come si legge nel portale del Non Profit, continua il tam-tam online cominciato all’indomani della pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del decreto del 31 marzo n. 75, con cui il governo ha di fatto sospeso – unilateralmente e con effetto immediato – ogni agevolazione postale a favore del non profit.

Un danno per un intero settore che il Centro Studi Philanthropy ha quantificato in 65 milioni di euro, mettendo in ginocchio gli uffici di comunicazione e di raccolte fondi di piccole e grandi associazioni.

Un coro unanime e durissimo contro quello che lo stesso portavoce del Forum del Terzo Settore, Andrea Olivero, chiama “un colpo di mano”.

Per il momento le uniche notizie riguardano il Tavolo tecnico che si è aperto fra Governo, editori, Fnsi e Poste Italiane della scorsa settimana: il decreto resta, al massimo saranno le stesse Poste a contrattare con i singoli clienti tariffe ad hoc con apposite Convenzioni. Ancora non sono stati convocati i rappresentanti del Non Profit al Tavolo tecnico.

Non resta a questo punto che continuare a firmare e a far firmare l’appello contro l’abolizione delle tariffe agevolate per le Onlus, a diffonderlo sul proprio sito come già hanno fatto tanti utenti e associazioni, in attesa che la politica ascolti la protesta del Non Profit.

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