Convenzione Aja 1996: Francia e Irlanda ratificano, firmano gli USA

Dopo la ratifica dell’Irlanda, avvenuta il 30 settembre, anche la Francia, il 15 ottobre scorso, ha ratificato la Convenzione de L’Aja del 1996, il principale strumento per il miglioramento della cooperazione tra Stati in materia di protezione per l’infanzia.

Da segnalare anche la firma della Convenzione da parte degli Stati Uniti d’America siglata il 22 ottobre 2010.

Finalmente in altri due paesi dell’Unione Europea la recente ratifica della Convenzione potrà consentire a migliaia di minori abbandonati di tornare ad essere figli.

La normativa è applicabile ai provvedimenti che riguardano bambini e adolescenti “ostaggi” di sistemi giuridici nazionali che non dialogano fra loro (minori provenienti da Paesi colpiti da calamità naturali, minori in affido internazionale, minori con provvedimento di kafala). L’esempio più eclatante riguarda il riconoscimento della kafala, la più alta forma di protezione dell’infanzia abbandonata nei Paesi dell’Islam.

In questo contesto è grave e preoccupante l’assenza dell’Italia, unico tra i grandi paesi della Comunità europea a non aver ancora dato una risposta chiara alle sollecitazioni delle istituzioni europee rispetto alla ratifica di una Convenzione definita dallo stesso Consiglio dell’Unione Europea di “rilevanza comunitaria”.

Oltre all’Italia rimangono fuori altri nove paesi dell’Unione Europea: Austria, Belgio, Svezia, Danimarca, Finlandia, Malta, Paesi Bassi, Portogallo, Grecia.

Secondo alcune indiscrezioni provenienti da Bruxelles, ci sono buone probabilità che entro la fine dell’anno altri paesi possano ratificare la Convenzione dell’Aja del 1996. Purtroppo l’Italia non rientra tra questi.