Convenzione Aja protezione minori: fiato sospeso per il 5 luglio

commissione europeaDopo aver scritto una lettera aperta al Presidente della Repubblica Napolitano, AiBi si rivolge oggi al Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi con una lettera aperta per portare all’attenzione del Premier la questione della mancata ratifica da parte dell’Italia della Convenzione de L’Aja del 1996. Si tratta dell’unico strumento in grado di rafforzare la protezione dei minori in difficoltà familiare nelle situazioni a carattere internazionale.

“Egregio Signor Presidente, con la presente mi permetto di portare alla Sua attenzione l’avvenuta scadenza del termine del 5 giugno 2010 entro cui il Consiglio dell’Unione Europeo aveva invitato gli Stati Europei, fra cui l’Italia, a ratificare la Convenzione de L’Aja. (…) Il termine è vergognosamente spirato senza alcun risultato e, mentre i parlamentari di alcuni Paesi europei, coma la Spagna e il Regno Unito, ne hanno già approvato la ratifica, l’Italia e altri Paesi “ritardatari” sono stati richiamati dal Consiglio dell’Unione Europea a presentarsi il prossimo 5 luglio a Bruxelles, in occasione di un incontro tecnico, per chiarire di concerto quale sia lo stato dei lavori per la ratifica.”

L’appello al Premier Berlusconi: “Ai.Bi si appella alla Sua Autorità affinché si faccia portavoce della nostra istanza dinanzi alle istituzioni italiane competenti a provvedere alla ratifica. Speriamo, in particolare, che in occasione dell’incontro tecnico del prossimo 5 luglio a Bruxelles, il nostro Paese partecipi con un preciso piano che consenta la ratifica dello strumento richiamato senza ulteriore ritardo.”

Resta alta l’aspettativa per il Committe on Civi Law Matters che si terrà a Bruxelles lunedì 5 luglio al Consiglio Europeo in cui si discuterà lo stato dell’arte del processo di ratifica dei Paesi che non hanno ancora predisposto strumenti di ratifica (Italia, Austria, Belgio, Grecia, Lussemburgo, Svezia e Malta).

I Paesi di nuova adesione dell’Unione Europea risultano i primi ad aver ratificato la Convezione de L’Aja (Lettonia, Ungheria, Repubblica Ceca, Slovacchia, Slovenia). Ad oggi complessivamente sono 19 i Paesi membri della Conferenza di Diritto privato de L’Aja che hanno aderito alla Convenzione de L’Aja per la protezione dei minori.

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