terzo settore. Il rischio di perdere l'identità a causa della concorrenza

Coronavirus. “Non lasciamo solo il Terzo Settore”

L’appello di Elisabetta Soglio nell’editoriale sul Corriere della Sera

terzo settore. Il rischio di perdere l'identità a causa della concorrenzaDi fronte all’emergenza Coronavirus “non lasciamo solo il Terzo Settore”. L’appello è contenuto nell’editoriale di Elisabetta Soglio, responsabile di Corriere della Sera – Buone Notizie. “Cosa succede se si ferma il Terzo Settore in Italia?”, si chiede infatti la giornalista alla luce della situazione purtroppo venutasi a creare con l’epidemia di Covid-19.

Perché Terzo Settore “è tante cose, tutte indispensabili, secondo il principio della sussidiarietà”. Ma ora, con i servizi e le cooperative ferme, cosa succede? Il rischio che questo mondo venga messo in ginocchio, riporta ancora la Soglio, c’è, è concreto, come testimoniato anche dalle preoccupazioni di Claudia Fiaschi, portavoce del Forum del Terzo Settore.

E, allora, bisogna “proteggere il ‘mattone’ per evitare che l’edificio crolli”. Dove l’edificio, logicamente, è lo Stato e il “mattone”, per l’appunto, proprio il Terzo Settore. Per “indicare la via d’uscita da questo tunnel”, spiega la Soglio, chi fa economia solidale dovrebbe essere coinvolto nelle scelte strategiche perché “nel momento in cui la crisi sarà passata bisognerà ricostruire il tessuto sociale del Paese”. Per farlo servirà tutta l’energia di chi opera in questo campo. A patto di preservarli.