Da oggi la culla termica arriva anche nelle farmacie

neonatiUna culla termica per accogliere i neonati abbandonati sarà installata in una farmacia di Roma nella popolare via Prenestina, una zona ad alta densità di immigrati. Si tratta del primo caso di un’iniziativa comunale e fa parte di un progetto che dovrebbe essere allargato ad altre cinque strutture farmaceutiche del Comune. Ne dà notizia oggi il quotidiano “La Repubblica”.

Il servizio, che dovrebbe essere operativa a fine estate, è stato pensato per dare un aiuto concreto alle madri in difficoltà che non possono mantenere i figli o prendersene cura adeguatamente. Potranno lasciare il bimbo in una stanza, collocata in un locale attiguo all’ingresso della farmacia stessa dove, chi entra, non verrà visto da nessuno. Scatterà un allarme appena la culla, una sorta di incubatrice, avrà un ospite. A quel punto un farmacista, che sarà di turno 24 ore su 24, avviserà il pronto soccorso più vicino e il bimbo verrà poi trasportato al reparto di neonatologia.

Finora la struttura, un sistema simile alle antiche “ruote degli esposti” era la prerogativa soltanto di alcuni ospedali.

A Roma sarebbero oltre 400 ogni anno i bambini che vengono abbandonati dalle madri dopo il parto. E circa 50 vengono lasciati ancora sul sagrato delle chiese.

Pioniere nella capitale è stato il policlinico Casilino che l’ha inaugurata tre anni fa. Ora è la volta delle farmacie: si tratta della prima iniziativa comunale di questo tipo, in Italia. Oggi la presentazione del progetto pilota, che si estenderà poi ad altre cinque farmacie.

Oggi in Campidoglio ci sarà la presentazione ufficiale del’iniziativa.