Decreto agosto. Nuovo bonus per i consumi. A patto che siano pagati con carte o bancomat

Ancora da stabilire il meccanismo di sconto. Abbigliamento, elettrodomestici e bici tra i prodotti contemplati

Mentre i ministri del Governo Conte si accingono a preparare le richieste per il Recovery Fund, l’esecutivo lavora al “Decreto agosto”. Questo prevederà, stando alle prime indiscrezioni, anche un nuovo bonus che andrà a incrociarsi con gli incentivi sull’utilizzo della moneta elettronica, prevedendo sconti su varie fasce di prodotti e servizi: dai vestiti agli elettrodomestici, dalle vacanze alle bici, dalle auto alle ristrutturazioni, per uno stanziamento complessivo che si aggirerà sui 2-3 miliardi di euro.

Decreto agosto. Al centro dei nuovi bonus i settori più colpiti

Lo scopo del nuovo decreto post Coronavirus, spiega un articolo sul quotidiano La Stampa, sarebbe quello di fornire un supporto “in particolare nei settori che più di altri stanno soffrendo per la crisi innescata dal Coronavirus”. Così, oltre al settore della ristorazione, sicuramente coinvolto dai nuovi bonus, l’esecutivo starebbe valutando la possibilità di incentivare con uno sconto a carico dello Stato gli acquisti di abbigliamento o elettrodomestici effettuati entro la fine del 2020, utilizzando però forme tracciabili di pagamento, come carte di credito e bancomat.

Si tratta, si legge sempre su La Stampa, “di rispolverare il vecchio pacchetto di proposte che comprendeva anche la lotteria degli scontrini e che è stato accantonato subito dopo l’esplosione della pandemia focalizzando gli incentivi su alcuni comparti anziché prevederli in maniera indistinta per ogni tipo di spesa. L’idea del governo è quella di favorire innanzitutto le fasce di reddito medio basse ma se verranno individuate le risorse necessarie è anche possibile che non vengano fissati limiti di reddito. Ancora da stabilire, invece, il meccanismo di sconto, se attraverso una card o con rimborsi direttamente ai contribuenti”.

Quest’ultimo non è un passaggio di poco conto, considerando che le attività che verrebbero coinvolte da questi nuovi bonus sono quelle che maggiormente hanno sofferto il lockdown primaverile e maggiormente si sono trovate a corto di liquidità. Per questo sarà necessario che i nuovi bonus siano il più possibile fruibili con semplicità.